Sono passati oltre vent’anni dal suo ultimo decollo, il mitico Concorde continua ad affascinarci come allora

Il Concorde, una leggenda nel mondo dell’aviazione che ha fatto la storia del volo supersonico civile, un aereo di altissima tecnologia che viaggiava nei cieli di tutto il mondo a MACH 2, ovvero 2.170 km/h, impiegando appena tre ore da Londra a New York contro le attuali sette ore e mezza di oggi.
La Guerra Fredda e le dinamiche di competizione tra il mondo liberale capitalista e quello comunista ha spinto l’uomo a compiere grandi passi importanti per l’umanità, ad esempio il 12 Aprile 1961 a bordo del Vostok 1 il cosmonauta sovietico Gagarin è stato il primo uomo nello spazio, il 20 Luglio 1969 lo sbarco sulla luna e pochi mesi prima, precisamente il 2 Marzo 1969, il primo volo del Concorde.
Il progetto nacque dal consorzio anglofrancese formato da Aerospatiale e da British Aerospace con l’obbiettivo di creare un aereo veloce e rivoluzionario con elevate prestazioni tecniche che consentisse di coprire in poco tempo lunghe distanze.
Fino a qualche anno fa il Concorde era un mito, ancora oggi continua ad affascinare. Ha un design unico con ali a delta per la velocità supersonica e una fusoliera lunga e stretta. Viaggiare a bordo del Concorde significava vivere un lusso che faceva da padrone sul velivolo, a partire dal prezzo del biglietto che poteva raggiungere anche i dodicimila dollari a tratta. Ai viaggiatori veniva servito rigorosamente il miglior champagne del momento che potevano sorseggiare durante la tratta e godersi il panorama viaggiando a MACH 2 seduti sulle comode poltrone in pelle.
Nel momento del decollo la sensazione che si provava era unica, i due motori Rolls-Royce/Snecma Olympus 593 sprigionavano tutta la loro enorme potenza non appena i due piloti azionavano la manetta in cabina di pilotaggio, lanciando l’aereo verso il cielo, quasi frettoloso nel voler volare.
Soltanto due furono le compagnie aeree che utilizzarono questo gioiello della tecnica, la Air France e la British Airways.
Nonostante il successo rivoluzionario che il Concorde ha rappresentato per il mondo i problemi non sono mancati. Infatti, i costi di manutenzione del Concorde erano onerosi, il consumo del carburante utilizzato per il volo costava un’enormità e ricadeva nei costi di funzionamento. Per raggiungere l’altissima velocità erano necessari continui aggiornamenti e modifiche tecnologiche di diverse componenti del velivolo.
Il tragico incidente del 25 Luglio 2000 che coinvolse il volo Air France 4590 impiegato sulla tratta Parigi-New York fu un buio periodo per questo aereo. Il Concorde si schiantò subito dopo il decollo provocando la morte di 113 persone. L’incidente fu causato da una striscia di titanio caduta da un aereo decollato poco prima, il quale colpendo uno pneumatico del Concorde, causò un foro all’ala dove era riposto il carburante generando così un incendio che non consenti ai piloti il controllo del velivolo.
Gli alti costi di manutenzione e mantenimento del Concorde, dovuto principalmente al costo del carburante e il tragico incidente di Parigi, costrinsero le due Compagnie aeree a ritirare questo re dei cieli dal servizio. Il maestoso velivolo decollò per l’ultima volta il 26 Novembre 2003.
Oggi, nonostante i livelli di tecnologia siano più avanzati rispetto a un tempo, viaggiamo con aerei sempre più grandi e lenti, che nulla hanno a che vedere con il mito del Concorde.
Attualmente esistono delle aziende che stanno lavorando per riportare il volo civile supersonico, una delle più famose è la ” Boom Supersonic ” in Colorado che realizza prototipi di aerei ad alta velocità.
Per concludere, il Concorde rimarrà indelebile nella storia dei nostri cieli e, nonostante oggi non possa più spiccare il volo come un tempo, continua ad essere un prezioso oggetto di ammirazione per numerosi appassionati. Lo storico velivolo continua ad essere un oggetto di studio e di ispirazione per costruttori di aerei che nella realizzazione dei loro aerei, magari in un futuro molto vicino, ci porteranno a volare più veloci del suono.