Patente a punti nei cantieri: prepararsi per garantire l‘operatività

Informare le aziende associate sullo stato dell’arte della patente a punti nei cantieri, che si prevede sia obbligatoria a partire dal 1° ottobre 2024. Con questo obiettivo il Collegio Costruttori e Confindustria Alto Adige hanno organizzato recentemente un webinar ad hoc.

“Non riteniamo che la patente a punti porti con sè un valore aggiunto rispetto alla sicurezza sul lavoro, poiché vi sono già numerose disposizioni che la regolamentano. Fondamentale è che queste ultime vengano rispettate. Tuttavia, per noi è importante che le nostre aziende associate siano preparate e possano presentare tutti i documenti nel caso in cui la patente a punti entri in vigore come previsto, in modo che i cantieri possano continuare a operare anche dopo il 1° ottobre”, sottolinea il Presidente del Collegio Costruttori Christian Egartner.

Come spiega il Segretario Thomas Hasler, manca ancora il decreto attuativo che è un prerequisito per l’entrata in vigore della norma e che potrebbe chiarire alcuni aspetti ancora non chiari. La patente a punti nei cantieri si applica a tutte le imprese attive nei cantieri e ai lavoratori autonomi. “Sono esclusi coloro che possiedono una certificazione SOA in classifica pari o superiore alla terza, nonché le imprese che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale”, chiarisce Hasler.

“La patente a punti comporta più burocrazia, ma non maggiore sicurezza. Anche se siamo decisamente contrari e continuiamo a sostenere, come Collegio Costruttori, la necessità che la legge sia rinviata o che non entri neppure in vigore, consideriamo comunque nostro compito preparare al meglio le nostre aziende associate”, conclude Egartner.

Nella foto allegata: da sinistra il Segretario del Collegio Costruttori Thomas Hasler e il Presidente del Collegio Costruttori Christian Egartner