Quest’anno dopo alcuni anni di assenza il festival di teatro danza Alps Move, torna anche a Brunico con uno speciale spettacolo che vede protagoniste proprio due giovani danzatrici pusteresi.
Nello spirito della rassegna il palcoscenico del Teatro Comunale di Brunico il 18 ottobre alle ore 20:00 sarà dedicato a loro, Mirjam Plank e Miriam Taschler, entrambe trasferitesi fuori regione per proseguire la loro formazione come danzatrici ed inseguire il sogno di una carriera nella danza.
Mirjam Plank è nata e cresciuta vicino a Brunico e dal 2022 lavora come danzatrice, insegnante e coreografa dopo essersi diplomata alla Iwanson International School of Contemporary Dance, a Monaco. Insieme alla danzatrice tedesca Lea Markgraf presenta una performance dal titolo Animo, che ispirandosi a diverse forme di coraggio civile vuole esprimere l’importanza della coesione in un mondo in cui sempre di più si vive nella reciproca indifferenza. L’incontro tra le persone ed i processi che innescano sono il focus dell’osservazione delle danzatrici, che mescolando esperienze personali e osservazione della realtà invitano a mettersi in discussione.
Miriam Taschler sceglie invece, con Manufaktur Caring, di affrontare il tema della cura reciproca da un altro punto di vista, quello della disparità di genere. Nel sistema patriarcale alle donne è insegnato il dovere della cura mentre invece l’uomo può “sedere a gambe larghe”, approfittando della sua posizione di potere. Le due danzatrici mettono in scena una lotta in cui sono complici ma non senza ambiguità, non senza tensioni e manipolazioni che fanno dubitare talvolta della solidarietà.
Taschler, performer e coreografa specializzata in danza contemporanea e cofondatrice dell’associazione interdisciplinare KunstKartell, presenta questa performance con il collettivo lux&auma, che la vede collaborare con la danzatrice berlinese Carla Petzolt.
Sia Plank che Taschler sono ospiti per la prima volta del festival di teatro danza, che ogni anno crea un palcoscenico per la danza contemporanea, connettendo artisti residenti in diverse parti d’Europa per farli esibire nei teatri della loro terra d’origine, arricchendo così la scena altoatesina e creando una rete tra i diversi operatori della danza altoatesini sparsi per il globo.
Il 19 ottobre torna ad Alps Move una performer che ne è stata ospite in diverse edizioni, Claudia Tomasi, con una proposta molto particolare ovvero una camminata performativa sui sentieri della sua infanzia. Tschafon – Ein Übergang, condurrà gli spettatori in una camminata sullo Tschafon, montagna di casa per la danzatrice originaria di Fié, un luogo che si presume faccia riferimento nel nome alla sua funzione di collegamento. Come valico, passaggio da un luogo a un altro Tschafon sembra richiamare anche la nostalgia per transizioni di altra natura. In questo percorso oltre ai performer e agli escursionisti la protagonista sarà la natura con i suoi suoni e i suoi odori.
La camminata partirà dal parcheggio di Umes alle ore 11:00, a circa 950 metri di altitudine e terminerà presso la Tschafon-Schutzhütte a circa 1750 metri. Qui sarà possibile per gli escursionisti fermarsi e pernottare oppure tornare indietro. Presso il rifugio la performance proseguirà con alcuni interventi dopo il tramonto e all’alba.
Chi volesse pernottare può prenotarsi scrivendo a palemountains@gmail.com. La colazione è compresa ma non il pranzo e la cena.
Inoltre il 19 e il 20 ottobre Alps Move propone anche un workshop presso la Sala Civica di Merano con la danzatrice Giulia Tornarolli. Con il titolo Dance Your Presence questo laboratorio si propone di aiutare i partecipanti a riconnettersi al proprio corpo attingendo a pratiche e discipline quali la danza, il teatro e la contact improvisation. Il laboratorio è aperto a tutti a prescindere dall’esperienza e dalle abilità fisiche e si terrà il primo giorno dalle 15:00 alle 18:00 e il secondo dalle 10:00 alle 13:00.
Per iscrizioni scrivere a giulia.tornarolli@hotmail.it.
Foto, Tschafon
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