Bocce: la bolzanina Giada Lombardo è campionessa italiana

Storico successo per le bocce altoatesine. La bolzanina Giada Lombardo ha conquistato il titolo italiano individuale nella categoria C della specialità Raffa. Studentessa universitaria di 22 anni e fiore all’occhiello dell’Associazione Bocciofila Bolzano, si è aggiudicata il tricolore a Zané (Vicenza), dopo due giorni di intense sfide, battendo in finale Lorita Leonori (Bocce Arezzo) con il punteggio di 12-2. Per la giovane, che gioca regolarmente a bocce da poco più di un anno, si tratta di un risultato straordinario: proveniente dalla pallavolo (disciplina da lei praticata per anni a livello agonistico), era infatti all’esordio assoluto ai Campionati Italiani. In Veneto ha dovuto affrontare atlete di collaudata esperienza, superate tuttavia in modo netto, avendo concesso loro pochissimi punti. Pur essendosi cimentata nelle gare solo di recente, ha respirato aria di bocce in una famiglia che ne praticava la disciplina da generazioni: genitori e parenti giocano praticamente da sempre. La mamma Tatiana, fra l’altro, è stata appena nominata delegata FIB provinciale (prima donna altoatesina a ricoprire tale incarico nella storia delle bocce locali). Sul fatto che la giovane bolzanina sia un talento cristallino non sussistono dubbi. Pochi possiedono infatti le qualità per conquistare un titolo nazionale in età adulta, senza aver praticato la specialità da quella giovanile e dopo aver calcato le piste soltanto da ‘ieri’. Precisa nell’accosto e formidabile nel tiro (anche di volo), la giovane bolzanina ha ora davanti a sé la concreta possibilità di mirare in alto, per misurarsi con le atlete italiane più quotate, che sono anche tra le più forti del mondo. Adesso, però, è il momento di festeggiare un titolo che a Bolzano mancava addirittura dal 1989, quando l’enfant prodige Marco Giuriola trionfò a Pescara nella categoria Ragazzi, all’età di 12 anni. Ma questa è un’altra storia. Per il presidente dell’Associazione Bocciofila Bolzano (una delle bocciofile più antiche d’Italia), Silla Scanavacca e per l’intero movimento altoatesino (che, su impulso della neodelegata provinciale sta avviando importantissimi progetti a livello giovanile sulle corsie dell’impianto di viale Trieste), è ora di brindare alla nuova campionessa. L’Alto Adige può vantare anche un altro, notevole risultato: la medaglia di bronzo di Cristina Paruta (Bocciofila Merano), impegnata nella categoria B dei medesimi Campionati Italiani.