Nel bilancio di previsione misure contro l’inflazione

Il bilancio di previsione della Provincia autonoma di Bolzano per il periodo 2025-2027 ha un volume totale di 7,92 miliardi di euro. In confronto, il volume iniziale del bilancio precedente era di 6,79 miliardi di euro, per quanto si trattasse di un bilancio “tecnico”. Su proposta del presidente della Provincia e assessore alle Finanze Arno Kompatscher, la Giunta provinciale ha approvato ieri il disegno di legge di bilancio di previsione 2025-2027.

La bozza di bilancio si basa sulla stabilità e sulla programmazione pluriennale dei fondi. Un punto focale è la distribuzione armoniosa dei fondi nel corso del triennio. Oltre al rifinanziamento della spesa obbligatoria, vengono promossi in modo specifico gli investimenti strutturali e di sviluppo del territorio.

Nuovo elemento chiave del bilancio è la prevista riforma fiscale con gli adeguamenti dell’IRAP (imposta regionale sulle attività produttive) e dell’IRPEF (imposta sul reddito delle persone fisiche). La bozza prevede la riduzione dell’IRAP dal 3,9% al 2,68% per imprese che pagano salari più alti. Questo fa parte di un accordo tra le parti sociali firmato il 3 ottobre 2024.

Inoltre, l’addizionale regionale IRPEF sarà rimodulata per aumentare la pressione fiscale sui redditi alti e trasferire il conseguente gettito aggiuntivo alle famiglie con figli. “Il disegno di legge di bilancio è un impegno concreto per la giustizia sociale e lo sviluppo sostenibile”, ha spiegato il presidente della Provincia, Arno Kompatscher.

Un altro aspetto fondamentale del bilancio è lo stanziamento di complessivi 450 milioni di euro per la contrattazione collettiva nei prossimi tre anni. Questi investimenti non solo dovrebbero rafforzare il potere d’acquisto dei dipendenti del settore pubblico, ma anche promuovere la crescita dell’economia locale e ridurre le disuguaglianze sociali.

Inoltre, la Giunta provinciale prevede 150 milioni di euro nel triennio 2025-27 per misure di contrasto alla povertà in età avanzata. “In particolare, l’obiettivo è sostenere i beneficiari e le beneficiarie di pensioni basse affinché possano vivere meglio”, sottolinea il presidente. 

La tassa automobilistica è stata rivisitata. Le esenzioni fiscali si applicheranno ora solo alle auto elettriche, a metano e ibride con emissioni massime di 115 g/km (in precedenza erano 135). Per venire incontro agli studenti dell’Università di Bolzano, la Provincia rinuncerà alla cosiddetta tassa provinciale di 173 euro per il diritto allo studio universitario.

In sintesi, le riforme fiscali mirano a sostenere le imprese responsabili, le famiglie e gli anziani per promuovere un sistema economico sostenibile e più equo.

Foto, Arno Kompatscher/c – Fabio Brucculeri