Apre oggi la Mostra internazionale di arte cinematografica di Venezia, giunta ormai alla sua 70^ edizione.
Uno tra i più importanti eventi cinematografici quello lagunare, ma soprattutto il “primo” concorso internazionale di cinema. Il festival nacque infatti nel lontano 1932 quando l’Italia era in pieno fascismo e l’allora presidente della Biennale di Venezia volle aggiungere anche il cinema all’Esposizione d’Arte che aveva luogo nella città veneta.
Quasi un secolo di vita, ma non si sente. Quello veneziano rimane ancora un festival molto ambito per molti autori.
I FILM in programma sono molti e il più atteso della giornata odierna è “Gravity, opera fuori concorso di Alfonso Cuaròn (Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, I figli degli uomini) e con protagonisti George Clooney e Sandra Bulloc, arrivati nel pomeriggio al Lido di Venezia per la presentazione del lungometraggio.
Tra i film in concorso per il Leone d’Oro anche un italiano: “L’intrepido”, film di Gianni Amelio con Antonio Albanese nella parte di un lavoratore la cui principale mansione è quella di “rimpiazzare” letteralmente chi si assenta dal proprio posto di lavoro, che sia un cuoco, un tranviere o un operaio. Commedia molto attuale quindi che potrebbe dare anche speranza al nostro paese di vincere l’ambito Leone d’Oro al miglior film dopo quindici anni. Speranza non del tutto vana visto che in quel 1998 fu proprio Gianni Amelio a vincere con il suo “Così ridevano”.
Anche la nostra regione ha di che essere fiera però, poiché tra i concorrenti nella sezione “Orizzonti” della Mostra c’è il film “Piccola patria”. Opera prima del regista padovano Alessandro Rossetto, il lungometraggio è stato completamente girato tra Bolzano, Merano, la Val di Non e la Valsugana e annovera il meranese Daniel Mazza come direttore della fotografia, e numerosi altri professionisti locali tra il cast tecnico ed è stato co-finanziato dalla Business Location Suedtirol (Bls).