Durni, il presidente del nuovo Sudtirolo

Durni, il presidente del nuovo Sudtirolo

Presentazione e dibattito del libro di Pinuccia Di Gesaro «Luis Durnwalder. Il Presidente» tra storia e presente

Ha tessuto per 25 anni, a partire dal Bauernbund, una politica che correva sulla strada dell’intesa tra i gruppi linguistici, dopo che nel 1969 si era schierato contro l’ipotesi che avrebbe portato alla sottoscrizione del «Pacchetto»e, con grande realismo, in anni recenti ammise che «oggi, in Alto Adige, tutti abbiamo “diritto di patria”». È diventato Durni, anche il presidente di una parte cospicua della comunità italiana, quella costruttiva, disposta al confronto e al dialogo.

Questo, tra l’altro, è stato detto ieri davanti ad una sala affollata e interessata al Centro Culturale Trevi di Bolzano nell’ambito della presentazione del libro della Casa editrice Praxis “Luis Durnwalder. Il Presidente” da parte della autrice Pinuccia Di Gesaro, Francesco Palchetti coautore e Claudio Calabrese che moderava il dibattito.

Pinuccia Di Gesaro, nel suo libro – come ha osservato Calabrese- ci offre molte pagine di taglio storico, corredate da una ricca bibliografia, che servono ad inquadrare la complessa realtà dei Tirolesi del sud .

In quest’ultimo quarto di secolo «il ragazzo di Falzes – ricorda l’autrice – figlio della Pusteria, da “uomo di parte” è diventato presidio di governo per l’insieme della società altoatesina». L’esperienza politica dell’Alto Adige/Südtirol dimostra che per uscire dalla attuale situazione bloccata occorre promuovere un sostanziale chiarimento tra le parti, chiarimento che forse acquisterà concretezza  nell’ancora non chiaro programma di revisione del secondo Statuto di autonomia e provvisoriamente definito Terzo Statuto.

Nel suo intervento Palchetti ha illustrato i punti sostanziali della sua intervista a Durnwalder, intervista che non casualmente chiude il libro. Di Gesaro ha infatti chiarito di aver voluto, dopo quasi duecento pagine di argomentazione, dare la parola al Presidente per esplorare alcune questioni di attualità. Così si è parlato, tra  l’altro, di proporzionale, dello scandalo sull’energia elettrica e del dibattito pre-elettorale nella SVP.