Dopo sette anni Sony e Microsoft tornano a darsi battaglia sul mercato delle console.
Il 22 e il 29 novembre 2013, nel giro di una sola settimana, gli scaffali dei negozi verranno riempiti con le confezioni dei due grandi assi del mercato videoludico mondiale: le console PlayStation 4 di Sony e Xbox One di Microsoft. Un solo obiettivo: conquistare la maggiore fetta di mercato.
L’ultimo incontro risale al 2005/2006 quando a un anno di distanza uscirono la Xbox 360 e la PlayStation 3.
80 milioni di pezzi venduti per la console Sony e 70 milioni per quella Microsoft.
Ora si riparte, o meglio si continua. E se la Sony aggiorna il numero di versione da 3 a 4, continuando la serie fortunata che dal 1994/95 domina il mercato, la Microsoft ricomincia da uno resettando il nome del prodotto e decidendo di non optare per un già ipotizzato 720. È ONE, forse proprio per cancellare l’errore commesso nel 2005 nel decidere di affidarsi al formato DVD HD invece che al BluRay ed eliminando la possibilità di inserirsi anche nel mercato dell’home entertainment.
Uno sguardo al reparto tecnico
Entrambe le console montano lo stesso processore realizzato da AMD, un x86 a 64 bit e a 8 core da 1.6GHz, ma la GPU della PS4 sarà in grado di eseguire un numero di operazioni al secondo maggiore rispetto alla ONE (1.84 TFLOPS contro 1.23). Anche dando uno sguardo alle altre caratteristiche la console Sony batte leggermente quella Microsoft in termini di performance, ma il fattore X sarà determinato da come l’hardware installato verrà effettivamente sfruttato. Questo sarà determinato dagli sviluppatori dei videogiochi, ma la carta vincente di entrambe sta sicuramente nel fatto di aver semplificato l’architettura avvicinandola maggiormente a quella dei PC attualmente sul mercato. Ciò significherà tempi più ristretti per la conversione dei giochi tra le tre diverse piattaforme.
Verso la nuova frontiera dell’intrattenimento
Entrambe le aziende hanno optato questa volta per il supporto Blu-ray e per un disco fisso da 500GB (non sostituibile purtroppo nel caso di Xbox). Scelta scontata, come anche quella delle varie connessioni HDMI, USB 3.0, Wi-Fi e Blutooth.
La vera chicca di Microsoft è Kinect 2.0, un’enorme evoluzione rispetto al predecessore. Mentre la PS4 si limita alla compatibilità con il controller Move, la Xbox punta in alto e con il nuovo sensore apre nuove frontiere al riconoscimento della persona. Il Kinect, sarà sempre attivo e capace di avviare la console con un semplice saluto vocale; il campo visivo del sensore sarà più ampio e in grado di distinguere i giocatori anche in situazioni di bassa luminosità promettendo sempre un’estrema precisione nel riconoscimento dei movimenti.
Altro punto di forza di Microsoft è Xbox Live che offre un vasta gamma di contenuti tra giochi, video, musica e altro.
Sony ribatte in questo caso con PlayStation Network e oltre all’utilizzo del catalogo consentirà anche il collegamento in remoto tra i vari dispositivi (es. PS Vita) da utilizzare come secondo schermo. Possibilità questa disponibile anche nella console Microsoft che permetterà invece la connessione con gli apparecchi Smartphone compatibili.
Il momento della verità
Alla fine dei conti sarà difficile tirare le somme sulla scelta. Gli aficionados continueranno a seguire la propria console preferita e i nuovi acquirenti decideranno basandosi sul portafogli e sull’offerta di videogiochi.
Sul piano monetario la convenienza questa volta è di casa con Sony che parte da un prezzo di 399 euro con una confezione che comprende anche un controller wireless di nuova generazione, un paio di cuffie con microfono e i vari cavi.
Con Microsoft saliamo a quota 499 euro, ma in bundle con Fifa 14 o Forza Motorsport 5, e oltre ai componenti offerti già da PS4 abbiamo anche il Kinect.
Si preannuncia comunque un grande scontro che avrà il suo culmine nelle festività natalizie. Intanto aspettiamo il 22 novembre (Xbox One) e il 29 novembre (PS4) per dare il via alle danze.