Le difficoltà di Marchisio potrebbero significare addio a fine stagione: i dirigenti ci pensano, i tifosi lo difendono
Nove presenze in campionato su tredici giornate disputate, zero gol: basterebbe questo a far capire le difficoltà incontrate da Claudio Marchisio in questa stagione. Le motivazioni sono diverse, ma forse due le principali. La prima si chiama Paul Pogba: il centrocampista francese ha fatto registrare una crescita imperiosa dal momento del suo arrivo alla Juventus, diventando a soli 20 anni uno dei più forti al mondo nel suo ruolo. La seconda è l’infortunio muscolare che ha rallentato l’inizio della stagione del ‘Principino’ e che ne sta ancora condizionando le prestazioni. Troppo molle e poco presente in campo per essere il giocatore che nelle ultime due stagioni ha avuto un ruolo fondamentale nei successi della formazione di Antonio Conte. La società bianconera sta iniziando a programmare il futuro e nonostante lo status di prodotto del vivaio juventino, su Marchisio circolano le prime voci di addio a fine stagione: troppo pesante il ruolo di comprimario per un giocatore di tale spessore, troppo ghiotta l’occasione di portare a casa un bel tesoretto per Marotta e Paratici. L’affetto e l’attaccamento dei tifosi bianconeri al centrocampista di Torino è evidente, ma dopo quanto successo con Del Piero è chiaro a tutti che il futuro dei giocatori si decide solo nella stanza dei bottoni.