Vittorio Feltri predice la morte della democrazia
Chi non conosce Vittorio Feltri e le sue spesso azzardate ipotesi in campo politico? Il fondatore di “Libero” è noto per le sue sottili provocazioni. Il noto giornalista, oltre che editorialista di peso del quotidiano, a suo tempo condotto da Indro Montanelli, sostiene in un articolo pubblicato sul Giornale che il 2014 sarà l’anno della morte dei partiti in Italia. Secondo Feltri le persone si sarebbero stancate della democrazia e avrebbero capito che i partiti fanno solamente i propri interessi. Con grande acume Feltri snocciola i dati di un sondaggio pubblicato su “Repubblica” lunedì 30 dicembre in cui emerge una totale sfiducia da parte dell’elettorato italiano nella classe politica attuale. In pratica nessuno potrà prevedere il dopo, in ogni caso i partiti, almeno secondo Feltri, sembrano avere definitivamente perso la partita.