Negligenza, ma nessun pericolo per la salute pubblica

Giancarlo Bramante

Per la fuoriuscita di diossina dall’inceneritore di Bolzano 

Sono state depositate le conclusioni delle indagini della Procura sul guasto al ventilatore dell’inceneritore di Bolzano il 7 novembre scorso.
Secondo il sostituto procuratore Giancarlo Bramante, titolare dell’inchiesta, le indagini svolte dai tecnici provinciali e dal Noe dei Carabinieri hanno attribuito la causa del guasto ad imperizia e/o negligenza da parte del personale presente e dei responsabili della Ati che gestisce l’impianto che con tutta probabilità verranno convocati nelle prossime settimane in Procura. Probabilmente lunedì verranno resi noti i primi nomi iscritti nel registro di indagati contro i quali sarebbero riscontrabili responsabilità di carattere colposo penalmente rilevanti. Resta comunque accertato che per la salute pubblica non è seguito alcun problema. I dati delle analisi dei terreni circostanti l’impianto e dei comuni limitrofi, hanno evidenziato, dopo l’incidente, un livello di inquinamento non preoccupante. L’assessore Patrizia Trincanato in una lettera al Sindaco e alla Provincia ha espresso rammarico e profondo  disappunto per il fatto che né la Giunta né la popolazione erano state avvertite dell’incidente.