Olimpiadi Tokio 2021. Tania Cagnotto mette in dubbio la sua partecipazione alle Olimpiadi Tokio 2021

Le Olimpiadi Tokio 2020 slittano all’anno prossimo, quindi la grande  Tania Cagnotto vi rinuncerà? Da fonte bene informata apprendiamo che la tuffatrice bolzanina sta meditando se rinunciarvi o tenere duro. Tania, oggi trentacinquenne, figlia di tuffatori – di papà Giorgio campione olimpionico e di Carmen Casteiner campionessa italiana- per le Olimpiadi di Tokio 2020 si stava seriamente preparando dall’anno scorso. Aveva pur dato l’addio ai tuffi dopo Rio De Janeiro 2016 e soprattutto in seguito alla recente maternità, ma ci aveva ripensato ed era pronta a dare la sfida alle Olimpiadi di Tokio, previste fino a un’ora fa per il 2020.

Unica donna italiana ad aver vinto una medaglia d’ora mondiale nei tuffi, oltre ad essere tuffatrice europea con il maggior numero di podi in carriera, alle Olimpiadi di Rio del 2016 si era aggiudicata la medaglia di bronzo dal trampolino di tre metri e quella d’argento nel trampolino sincro in coppia con Francesca Dallapé. Nel maggio 2019 era tornata, con la sua consueta tenacia, alle competizioni in vista della partecipazione alle Olimpiadi Tokio 2020.

Lo spostamento di un anno appare alla campionessa problematico anche perché ciò la costringerebbe a spostare a certi suoi progetti familiari importanti, come ad esempio dare un fratellino alla piccolissima Maya che ha compiuto due anni lo scorso gennaio. Insomma, persona a lei molto vicina assicura che tra non molte ore sapremo se, grazie alla pandemia che sta sconvolgendo il mondo, la più grande tuffatrice italiana di tutti i tempi rinuncerà o terrà fede al suo – probabilmente ultimo- progetto olimpionico.