E l’estate decolla. Tra passeggiate nella natura, visite guidate alla scoperta della città, shopping e un calendario di eventi culturali in continuo aggiornamento.
L’estate di Bolzano parte con una marcia in più. La città dai mille volti capace di offrire numerose opportunità sia dal punto di vista storico-culturale che da quello naturalistico ha da poco inaugurato un bellissimo Parco Bioenergetico, spazio ricreativo per gli amanti delle terapie naturali e polmone verde per cittadini e turisti. Ormai tutti sanno quanto la natura abbia un effetto rigenerante sulla salute psicofisica dell’essere umano: una camminata nel bosco, l’abbraccio di un albero, la meditazione e il respiro profondo all’ombra di una pianta hanno capacità curative davvero eccezionali. Ecco perché Bolzano ha deciso di valorizzare il potenziale terapeutico del verde pubblico cittadino (ben 130 ettari distribuito lungo le passeggiate storiche del Guncina e di Sant’Osvaldo, nei 52 parchi e nei 2500 mq di aiuole delle piazze) realizzando un’area unica nel suo genere che va ad aggiungersi ai tanti “tesori” da scoprire del capoluogo altoatesino.
Grazie quindi all’innovativa tecnica del Bioenergetic Landscapes che ha permesso di rilevare i campi bio-elettromagnetici creati da una serie di alberi lungo la passeggiata Lungo Isarco, tra Ponte Roma e via Bassano del Grappa, il nuovo Parco è diventato un luogo magico, carico di energia positiva, con un sorprendente effetto terapeutico sul corpo e sulla mente. Le frequenze generate dagli alberi, infatti, possono entrare in risonanza con determinati organi o sistemi del corpo umano portando grande beneficio. Il percorso, che si sviluppa su una superficie di 14.360 mq, invita a scaricare lo stress attraverso una semplice passeggiata, l’abbraccio di un albero (“treehugging”) o momenti di riflessione, da soli o in compagnia, seduti su una delle tante panchine accanto a questi giganti verdi per rigenerarsi e caricarsi di positività e buon umore.
“L’invito che rivolgiamo ai cittadini e agli ospiti” hanno detto il Vicesindaco Luis Walcher e l’Assessore Comunale all’Ambiente Chiara Rabini durante l’inaugurazione, “è di frequentare questo tratto di passeggiata per trovare le aree bioenergetiche utili al proprio benessere psico-fisico. La segnaletica indica infatti i principali organi umani sui quali l’energia degli alberi può influire con la massima efficacia terapeutica. Il suggerimento è di sostare per almeno 10-15 minuti e godere così dei benefici generosamente offerti dalla natura”.
Il progetto del nuovo Parco Bionergetico, promosso dall’Assessorato ai Lavori Pubblici, è stata curato e seguito in particolare da Katia Zanoner, tecnico della Giardineria comunale, su progetto di Marco Nieri, uno dei massimi esperti in materia a livello internazionale e responsabile del Bioenergetic Landscapes Laboratory.
Città dall’anima green, Bolzano offre tante altre opportunità di vivere la natura e gli ampi spazi: si può scegliere tra passeggiate panoramiche, percorsi salute, escursioni al Colle a 1200 mt (ci si arriva in pochi minuti con la funivia) per sfruttare al massimo i benefici dell’aria pulita d’alta quota e gustare un delizioso pic nic gourmet, giri in bicicletta lungo le numerose piste ciclabili (oltre 50 km che attraversano la città) o l’andar per castelli (Bolzano è disseminata di castelli e residenze fortificate!) cogliendo l’opportunità di respirare un po’ di cultura tra la natura e il silenzio di questo meraviglioso paesaggio (per i più allenati, da non perdere i 20 km del suggestivo “Castelronda” – Il Sentiero dei Castelli, 6 ore e mezza di cammino – ma è comunque possibile percorrere solo alcuni tratti a scelta – lungo un percorso panoramico immerso nel vasto patrimonio culturale sulle pendici attorno al capoluogo altoatesino).
Non mancano poi le occasioni di shopping ed esperienze gourmet: passeggiando nelle eleganti vie del centro storico si assapora tutto il gusto della Dolce Vita bolzanina, tra negozi d’alta moda e di bellissimi abiti tipici tirolesi, cocktail bar e raffinati ristoranti, empori di specialità locali e il tanto ammirato mercato di piazza delle Erbe, tripudio di frutta, verdura, fiori e pane.
La storia, la cultura e le tradizioni di Bolzano hanno definito negli anni quello che è oggi il carattere della città: vivace, poliglotta e sempre in evoluzione. Per conoscere i vari volti della città, i suoi quartieri, i prestigiosi palazzi, le bellissime chiese, i musei, basta scegliere una delle tante visite guidate organizzate dall’Azienda di Soggiorno che per tutta la settimana, e in piccoli gruppi, invitano a scoprire i principali landmark storico-artistici di Bolzano e di tutto il territorio altoatesino.
Bolzano by … evening (23 luglio e 20 agosto): una promenade serale alla scoperta del centro storico, da piazza Walther, il salotto buono della città, a piazza delle Erbe, i Portici e piazza del Grano. Durata 1 ora e mezza circa.
I percorsi dell’acqua (ogni martedì di luglio e agosto): un itinerario che si snoda attraverso i corsi d’acqua che “rinfrescano” la città: dal rio Talvera alle numerosissime fontane fino a quello che i bolzanini chiamano “Lido”, la piscina comunale che tutte le estati vede grandi e piccini rinfrescarsi e abbronzarsi sui grandi prati a bordo vasca. Durata 3 ore circa.
Don Bosco, Bozen Melting Pop (ogni primo giovedì del mese fino ad ottobre): un viaggio temporale attraverso la storia di Bolzano e il quartiere che accoglie e condensa aspetti architettonici e stili di vita diversi. Qui si trovano allo stesso tempo le rovine del convento di Santa Maria in Augia, attestato per la prima volta nel 1166 e la Casa Semirurale, una delle ultime case semirurali costruite dal regime fascista a metà degli anni ’30. Tra installazioni di arte moderna e una parte del muro dell’ex Lager di transito si trovano bar e negozi in stile “italiano”, hanno luogo i mercati e si possono percorrere le passeggiate lungo il fiume Isarco. Durata 2 ore circa.
L’altra Bolzano (ogni secondo giovedì del mese fino ad ottobre): itinerario attraverso i segreti dei monumenti, degli edifici, delle piazze della Bolzano tra le due guerre mondiali, da piazza Vittoria al Corpo d’Armata, dall’ex Casa del Fascio al palazzo di Giustizia e alla chiesa di Cristo Re. Durata 2 ore circa.
La zona industriale di Bolzano, il quartiere tecnologico (ogni terzo giovedì del mese fino ad ottobre): una panoramica significativa sulle sedi più rappresentative dell’innovazione e sostenibilità – come Technoalpin, Salewa, la sede della Fiera, il centro H2 e Alperia Tower – offerta dalla terrazza dell’Hotel Sheraton, prima tappa di questo percorso. Il tour prosegue tra i coloratissimi Murales di Via Buozzi per concludersi con una visita al NOI Techpark, ex stabilimento per la produzione di alluminio riqualificato e trasformato nel 2017 in un vero e proprio parco scientifico e tecnologico. Durata 2 ore circa.
16-30 luglio, Tanz Bozen Bolzano Danza – 37° edizione del festival che quest’anno con il titolo Swan, simbolo per antonomasia del balletto, si focalizza sulle riscritture dei classici del repertorio ballettistico e musicale degli ultimi tre secoli. On stage un variegato mosaico di reenactment di capolavori a partire da Il Lago dei cigni, La Morte del cigno, Giselle, La Sagra della primavera, il Requiem mozartiano ad opera di coreografi di punta della scena internazionale e di giovani leve italiane.
29 luglio – 3 settembre, Bolzano Festival Bozen – la kermesse che ogni estate riunisce oltre 500 musicisti di fama internazionale e trasforma il capoluogo altoatesino in epicentro della musica classica presenta un fitto calendario di 37 appuntamenti tra concerti sinfonici, musica da camera, le finali del Busoni Piano Competition, appuntamenti open air, alta formazione con la Accademia Gustav Mahler Akademie e molto altro.
9-25 settembre, Transart – il festival di cultura contemporanea più corrosivo e trasversale dell’estate porterà nelle location più inedite dell’Alto Adige progetti di musica, arte, performance e digital experiences all’insegna della sperimentazione e della qualità.
Per approfondire la storia e la cultura della città consigliamo: Bolzano nel segno dei tempi di Claudio Calabrese/Praxis Edizioni www.praxisedizioni.it