Parco nazionale Stelvio, inaugurato nuovo centro visite avimundus

Il nuovo centro visitatori del Parco nazionale dello Stelvio, in via Principale 67  a Silandro, avimundus, che è dedicato all’avifauna locale, è stato inaugurato lo scorso 27 agosto. Quello che era un punto informativo ora è il 5° Centro visite del Parco nazionale dello Stelvio, con una nuova sede ed un’area espositiva più estesa. “Per allestire un centro visite e riempirlo di vita è necessaria una visione precisa”, ha fatto presente l’assessora provinciale Maria Hochgruber Kuenzer. “In qualità di nuovo centro visite del Parco nazionale dello Stelvio avimundus, già importante per l’educazione e sensibilizzazione verso la tutela dell’ambiente, assume un ruolo di rilievo anche come centro di ricerca, di formazione e di documentazione”, ha sottolineato l’assessora. “Il rinnovato avimundus, situato nella località principale della val Venosta costituisce un prezioso accesso al Parco nazionale dello Stelvio per il quale è in grado di svolgere al meglio attività di sensibilizzazione e di informazione”, così si è espresso il sindaco di Silandro Dieter Pinggera che ha auspicato che i cittadini e gli ospiti apprezzino la struttura e imparino ad amarla.

E tale funzione di accesso al territorio del Parco nazionale dello Stelvio è posta in rilievo anche dalla nuova stazione multimediale con un modello digitale tridimensionale del territorio dell’intero parco, dell’area altoatesina, e di quelle trentina e lombarda, che consente di proiettare sulla mappa informazioni tematiche, dalle aree di diffusione delle popolazioni di uccelli alla vegetazione, dalla geologia ai bacini imbriferi. Nel sistema sono integrate informazioni anche sulle aree protette dell’Alto Adige e nell’intero arco alpino.

Presso il Centro visite avimundus, accanto alle informazioni generali sul Parco Nazionale dello Stelvio, è possibile ottenere una panoramica completa sugli uccelli che popolano il territorio del parco, sui loro habitat e sulla loro biologia diversificata. Il fulcro dell’esposizione permanente è costituito dalla collezione ornitologica di Hansjörg Götsch, che il Comune di Silandro e il Parco Nazionale dello Stelvio hanno ottenuto in prestito. Le diverse specie di uccelli sono presentate in modo chiaro, dalle uova al piumaggio al canto, e associate al loro habitat, in modo tale che vengono fornite tutte le informazioni relative a nidificazione e allevamento. Un punto focale delle nuove aree espositive di avimundus è il gipeto. Scomparso dall’arco alpino circa 100 anni fa, è stato reintrodotto nel 2017 nell’ambito di un progetto internazionale, in territorio altoatesino nell’Alta val Martello. Ogni anno, se le covate hanno successo, vengono organizzate visite guidate per vedere dal vivo i primi tentativi di volo dei giovani gipeti. Altri protagonisti dell’esposizione permanente sono i pipistrelli.

Foto/c-ASP/Ulrich Pfeifer