Design e Arti a Bolzano non è un’Accademia

Sul sito della Facoltà di Design e Arti della Libera Università di Bolzano si legge che i designer e gli artisti sono accomunati dalla capacità di produrre messaggi che coinvolgono tutti i sensi e, per mezzo delle loro creazioni, di provocare analisi critiche dello status quo. Presso la Facoltà bolzanina sono attivi due percorsi triennali, il curriculum Arte e il curriculum Design, nonché un percorso magistrale in Eco-Social Design. Per comprendere a fondo cosa si studi concretamente alla Facoltà della LUB abbiamo incontrato presso il suo ufficio il prof. Roberto Gigliotti, vicepreside per la Didattica della Facoltà, nonché direttore del corso Design e Arti, il quale con molto entusiasmo ha ripercorso l’evoluzione che ha portato dall’esordio di Design con un Corso di studi di laurea in Design in una prima fase per poi arrivare ad una laurea magistrale in Design eco-sociale e da qualche anno al percorso triennale in Design e Arti, del quale è direttore.
Per chi è in possesso della magistrale non è precluso, anzi si apre la strada per conseguire il dottorato di ricerca.
Circa il corso di laurea in Design e Arti, Gigliotti fa presente che il designer ha molteplici possibilità d’espressione. Può pubblicizzare il suo prodotto di valore o per se stesso oppure per un’azienda. Ma può fare di più. Il designer può andare oltre, comunicando la varietà delle trasformazioni sociali tenendo conto degli sviluppi in ambito visivo e non solo. Gigliotti precisa che il corso di studi inizia con una sorta di iniziazione che introduce alla pratica artistica. Solo successivamente si passerà ad esplorare le quattro esperienze principali, vale a dire l’immagine, lo spazio, l’interazione e la mostra, ovvero il linguaggio artistico. Gli studenti di Design e Arti, inoltre, acquisiscono competenze legate a diversi ambiti professionali spendibili nel campo del Design e delle pratiche curatoriali o del management della cultura sempre più importanti per chi si voglia affermare nel mondo dell’arte. Non mancano durante il corso di studi l’approfondimento della Storia e delle Teorie dell’Arte e la frequenza di corsi pratici in officina, nonché lo studio delle lingue, oltre quelle obbligatorie per il raggiungimento del titolo di laurea, che richiede la conoscenza del tedesco, l’italiano e l’inglese.

Foto, Roberto Gigliotti/© Libera Università di Bolzano