Bolzano. Marta Cartabia riconosce l’urgenza di realizzare il nuovo carcere cittadino

Ha avuto buon esito l’iniziativa del presidente della Giunta provinciale, Arno Kompatscher, che oggi ha colto l’occasione della presenza della ministra, Marta Cartabia, a Bolzano per la tappa altoatesina della serie d’incontri “Italia Domani – Dialoghi sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”, per invitarla ad una visita al carcere di Bolzano. Con il progetto per la costruzione e la gestione di una nuova struttura penitenziaria pronto da anni, la Provincia di Bolzano attende solo il finanziamento statale del progetto.
“Innanzitutto è un piacere ospitare la ministra, anche in occasione del forum che avremo di seguito sul PNRR, grazie al quale abbiamo avuto questa visita alla struttura penitenziaria”, ha detto il presidente della Giunta provinciale. “Purtroppo, è un tema da anni, anche perché ristrutturarla qui è quasi impossibile. Il progetto è pronto da anni, c’è stato anche un problema con l’impresa aggiudicataria dell’appalto, adesso questo ostacolo sarebbe superato, ma bisogna vedere se ci sono i presupposti per finanziare l’opera. Verificheremo assieme al Ministero della giustizia ma anche con quello dell’economia e delle finanze. L’importante è che noi tutti siamo convinti che qui bisogna intervenire, questo credo che sia anche l’esito di questo sopralluogo”, ha concluso Kompatscher.
La ministra Cartabia si è mostrata concorde con le parole del Presidente dell’Alto Adige e ha confermato la necessità dell’urgenza di un nuovo carcere per il capoluogo altoatesino. “Mancano spazi trattamentali, mancano spazi all’aperto e questo mi fa avvertire l’urgenza di risolvere gli ultimi problemi che riguardano degli aspetti finanziari per poter portare a termine un progetto su un’area che è già stata identificata e quindi spostare la struttura penitenziaria da qui. Il personale della Polizia penitenziaria, il comandante, la direttrice e il provveditore stanno facendo quasi l’impossibile, ma c’è un’inadeguatezza della struttura che dobbiamo affrontare”, ha concluso la Guardasigilli.”

Foto, da sinistra il comandante della Polizia penitenziaria Carollo, la ministra Cartabia, la direttrice Bregoli e il presidente Kompatscher/c-ASP/Tiberio Sorvillo