Bolzano. Arresti, denunce e allontanamenti dal centro città per lesione della decenza e del decoro

Nella settimana in corso gli Agenti della Questura hanno controllato 443 persone e 125 veicoli. 2 persone sono state arrestate e 18 sono state denunciate per reati quali atti persecutori, violenza privata, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, minacce e lesioni, furto, ricettazione, porto di armi e violazioni della legge in materia di immigrazione.
Il primo arrestato è finito in manette per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. Il secondo caso, invece, riguarda un cittadino straniero clandestino rientrato in Italia senza la necessaria autorizzazione dopo essere stato già espulso con accompagnamento alla frontiera.
Tra i 18 denunciati spicca un episodio di violenza tra due persone. Come accertato dalla Polizia nel corso della lite fra i due uno dei due ha colpito l’altro con un grosso coltello da cucina, ferendolo vicino all’occhio. I poliziotti immediatamente allertati e giunti sul luogo della lite hanno estratto il taser per bloccare l’aggressore, che è stato denunciato per minacce e lesioni aggravate.
Nell’ambito delle medesime operazioni di controllo, la Polizia con l’ausilio delle unità cinofile della Guardia di Finanza, ha sequestrato quasi 100 grammi di hashish, 9 di cocaina e 4 di eroina oltre a 5.000 euro di denaro contante ritenuto provento dell’attività di spaccio. Quattro persone sono state segnalate alla prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti.
I poliziotti hanno, inoltre, sequestrato e riconsegnato ai legittimi proprietari un monopattino rubato e tre tessere bancomat.
Inoltre, sono state allontanate 12 persone per comportamenti lesivi della decenza, del decoro e della quiete pubblica che si erano manifestati prevalentemente in Piazza della Parrocchia e in Piazza Giuseppe Verdi.
Uno straniero non in regola con le norme di soggiorno e ritenuto potenzialmente pericoloso per l’ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini è stato accompagnato presso il Centro Per il Rimpatrio di Milano in attesa dell’imbarco verso il suo Paese di origine.