«ENI d’Italia: il sogno spezzato di Enrico Mattei»

Enrico Mattei/c-pubblico dominio

Domani, martedì 9 maggio, la conferenza con Marco Pugliese alla ‘Casa delle Associazioni’ di San Giacomo. 

Enrico Mattei ha rivestito grande importanza, agli effetti del boom economico italiano nel secondo dopoguerra e dello sviluppo del nostro Paese, con diretto influsso quindi anche sui cambiamenti sociali; eppure la sua è una figura non sufficientemente valorizzata dalla storiografia. Ne è convinto il giornalista, docente e divulgatore bolzanino Marco Pugliese, che proprio per tale ragione ha creato il concept di una conferenza vertente sul fondatore di ENI e sul suo operato. 
L’appuntamento è per martedì 9 maggio 2023 alla ‘Casa delle Associazioni’ in via Maso Hilber 1 a S. Giacomo di Laives, con inizio alle 20:30 e ingresso libero fino a disponibilità di posti. È consigliato arrivare almeno 15 minuti prima dell’inizio dell’incontro. Organizza – per tutti gli interessati ad approfondire questa pagina di vicende italiane – il Centro culturale San Giacomo in collaborazione con Upad. Info: culturasangiacomo.eventi@gmail.com 
La lancetta del tempo tornerà all’immediato periodo post-bellico. Era il 1945 quando Enrico Mattei fu chiamato a liquidare l’Agip; e invece, con l’aiuto di Alcide De Gasperi, fondò quello che sarebbe diventato ed è tutt’oggi un colosso mondiale: l’Ente Nazionale Idrocarburi.  
Nell’ambito della conferenza sarà possibile ripercorrere il frangente in cui l’Italia sgomitò per la sua autonomia energetica, e comprendere le varie dinamiche che Pugliese si darà cura di illustrare, senza trascurare l’aspetto umano e includendo nella trattazione anche elementi non diffusamente noti, grazie al fatto di essersi relazionato direttamente con Eni e con la nipote di Mattei.  
Sarà un modo, da parte del relatore, per focalizzare il lavoro instancabile di un manager che a sua detta era una cinquantina d’anni avanti rispetto al suo tempo: “un uomo geniale a cui dobbiamo molto – precisa Pugliese –, il quale aveva capito come l’energia dovesse essere distribuita in un certo modo, se si voleva fare impresa e riuscire ad avere un paese benestante. E perseguì la sua missione lavorando instancabilmente nell’interesse collettivo, senza lasciarsi sopraffare da campagne di stampa feroci. Col risultato di dimostrare implicitamente come l’osare paghi, e di lasciare un esempio che può essere illuminante anche per i giovani di oggi: una generazione che magari tende a ispirarsi a grandi nomi contemporanei nel campo dell’economia internazionale, senza realizzare che a casa nostra abbiamo avuto un ‘testimonial’ di managerialità d’altissimo profilo”.  
La serata darà pertanto modo al pubblico di guardare oltre alle tragiche circostanze della morte di Mattei, avvenuta nel 1962. Un capitolo, quest’ultimo, del quale molto si è dibattuto nel corso del tempo in relazione alle inchieste giudiziarie che ne conseguirono; capitolo che naturalmente non mancherà alla trattazione in quel di San Giacomo, ma non rappresenterà il punto nodale della serata. Ciò che a Marco Pugliese preme è svolgere il nastro su ciò che Mattei ha fatto in vita: e questo sarà il filo conduttore della conferenza.

Foto, Marco Pugliese