Alto Adige, barometro dell’economia IRE – estate 2023 – Fiducia in servizi e trasporti, ma non mancano comparti in difficoltà

Il clima di fiducia nel settore dei servizi si presenta generalmente positivo, ma si rilevano difficoltà nei servizi alla persona, nell’editoria e comunicazione e nelle attività immobiliari. Nei trasporti le aspettative dei gestori degli impianti di risalita beneficiano del buon andamento della stagione turistica invernale, mentre nel comparto merci le attese di redditività restano modeste e risentono della dinamica negativa dei fatturati. Ciò emerge dal Barometro dell’economia dell’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano.

Il clima di fiducia nella maggior parte dei settori rimane generalmente positivo, con il 95 percento delle imprese che quest’anno confidano in una redditività quantomeno soddisfacente. Le aspettative differiscono però significativamente tra le singole branche. Il maggiore ottimismo si respira nel comparto creditizio e assicurativo, con la redditività delle banche che continua a essere sostenuta dalla forte risalita dei tassi di interesse. Gli istituti di credito segnalano però un peggioramento della solvibilità della clientela e il ristagno degli impieghi, dovuto al calo della domanda di prestiti. Anche nei comparti delle attività professionali, tecniche e scientifiche, dei servizi alle imprese e dell’informatica e telecomunicazioni la quasi totalità delle imprese prevede un risultato d’esercizio quantomeno soddisfacente.

Difficoltà permangono invece nelle branche dei servizi alla persona, dell’editoria e comunicazione e delle attività immobiliari. In questi tre comparti le imprese lamentano una riduzione dei fatturati e prevedono una contrazione di investimenti e occupazione.

Nel settore dei trasporti, l’86 percento delle imprese prevede un risultato d’esercizio soddisfacente nell’anno in corso. Particolarmente fiduciosi appaiono gli operatori degli impianti di risalita: la stagione invernale 2022/23 si è chiusa molto positivamente, con i fatturati che hanno beneficiato dell’aumento dei prezzi alla clientela. Molte imprese segnalano una redditività buona, anche grazie alla discesa dei prezzi dell’energia. Positiva appare anche la situazione del trasporto passeggeri, dove la quasi totalità degli operatori considera soddisfacente la redditività. Sia la dinamica dei fatturati, sia quella degli investimenti si manterranno in crescita. Nel comparto del trasporto merci si assiste invece a un peggioramento del clima di fiducia, con le imprese che segnalano una contrazione dei fatturati ordinativi, soprattutto con l’estero. La dinamica dei costi e la forte concorrenza continuano a gravare sulle aspettative di redditività, che per un quarto delle imprese sono negative.
Il Presidente della Camera di commercio di Bolzano, Michl Ebner, ribadisce il deciso sostegno alle imprese di autotrasporto altoatesine: “I divieti di transito imposti unilateralmente dall’Austria sono inaccettabili e non fanno altro che aggiungere preoccupazione a un comparto che già deve misurarsi con importanti sfide. La Camera di commercio continuerà a difendere con convinzione gli interessi degli autotrasportatori altoatesini e a pretendere che il principio europeo di libera circolazione delle merci venga effettivamente applicato.”
Ai fini del barometro dell’economia dell’IRE il settore dei servizi comprende le branche: editoria e comunicazione, informatica, credito e assicurazioni, attività immobiliari, servizi alle persone e servizi alle imprese. Sono esclusi il commercio e gli alberghi e ristoranti.
Commenta Thomas Baumgartner, Presidente della Sezione Trasporto di Assoimprenditori Alto Adige che “il settore della logistica si trova già ad affrontare sfide come l’aumento dei costi, la carenza di conducenti e una forte concorrenza. In questo contesto i divieti di transito tirolesi sono ancora più incomprensibili. Lungo l’asse del Brennero va finalmente garantita la libera circolazione delle merci.”
Letizia Lazzaro, Vicepresidente di Cooperdolomiti osserva che “Le cooperative vivono una stagione delicata, soprattutto per l’inflazione, gli alti tassi bancari e l’aumento del costo del denaro, comportando grandi difficoltà finanziarie. La rigidità del credito trova peraltro la sua più drammatica espressione nel contesto abitativo per famiglie, lavoratori, lavoratrici, studenti e studentesse. L’odierna difficoltà a ottenere un sostegno bancario a condizioni creditizie favorevoli, unitamente alla mancanza di aree, vede l’abitazione al centro di forti criticità, specie nel Capoluogo.”
Il giudizio sulla situazione di Andreas Gögele, Presidente degli stampatori e grafici multimediali di Confartigianato imprese lvh.apa si concreta come segue:“I prodotti stampati vengono sempre più spesso sostituiti da supporti elettronici, ma si discute troppo poco sull’efficacia e sull’impatto ambientale di questi ultimi.”
In conclusione Philipp Moser, Presidente dell’Unione, afferma che  “In Alto Adige l’ampia varietà di servizi viene offerta in modo professionale, per cui gli appalti dovrebbero essere assegnati sempre più a imprese del posto, in un’ottica di rafforzamento dei circuiti economici e delle imprese locali. Quello dei servizi alle imprese si conferma il settore più dinamico dell’Alto Adige, in termini di varietà e di crescita.”

Immagine@ Camera di Commercio Bolzano