Provinciali. Il forzista Matteo Bertoletti rivendica il diritto alla casa per tutti

Matteo Bertoletti è militante di Forza Italia da una ventina d’anni. Il suo primo approccio alla politica avviene in occasione del referendum cittadino in merito alla intitolazione della piazza Vittoria che in precedenza era stata intitolata alla Pace.
Oggi si candida a fianco di Carlo Vettori, capolista, ed è convinto sostenitore degli ideali di Forza Italia. Il programma elettorale per le elezioni provinciali del 22 ottobre, come spiega con convinzione Bertoletti, si basa fondamentalmente su tre pilastri, famiglia, casa e istruzione. L’esponente di Forza Italia ci tiene a precisare che lui e i suoi colleghi di partito hanno la convinzione di realizzare quanto prefissato nei punti programmatici del partito, al di là delle facili affermazioni di principio. «Abbiamo un’autentica prospettiva politica per la quale combattere che naturalmente richiederà tempi fisiologici, non ha senso promettere risultati importanti in pochissimo tempo».
Bertoletti spiega che bisogna partire dal fenomeno “casa”, bene primario, diritto di tutti, ma oggi divenuto inaccessibile per molti. Non ha dubbi sulla necessità che debbano essere realizzati nuovo alloggi e cita un progetto in corso per la creazione di 1.000 alloggi in zona pone Roma. «Aumentando la presenza di immobili si calmierano i prezzi per un’ovvia legge di mercato». Oltre all’edificazione di immobili, Bertoletti pone l’accento sulla necessità di permettere al ceto medio di riscattare le case Ipes attraverso la revisione del canone di locazione nell’arco di 25 anni per poi volturare l’immobile a favore dell’inquilino.
In merito agli universitari disperati perché non trovano alloggi a prezzi accessibili, il politico forzista propone la realizzazione di studentati.
Circa l’utilizzo dell’ex Pascoli di Bolzano è convinto che non abbia senso destinare gli spazi dell’edificio a una mega biblioteca, quanto piuttosto all’istituzione di una facoltà di medicina e chirurgia con un esame di bilinguismo facente parte del piano di studi, perché i laureati possano accedere direttamente ai concorsi per la Sanità pubblica.
«Naturalmente si tratta di un’operazione a lungo termine che però alla fine consentirà agli studenti il conseguimento della laurea, l’accesso al lavoro e quindi di potersi permettere un’abitazione e di fondare una famiglia».
Bertoletti mette il dito nella piaga attuale e rileva il calo demografico, grande problema, sia nazionale, ma anche locale che prevede circa 15 milioni di italiani in meno in pochi anni. Secondo il militante di Forza Italia la Politica, quella vera, dovrà ridare dignità alla famiglia per evitare l’impoverimento sociale e morale della società.
«Noi di Forza Italia siamo pragmatici, non amiamo i giri di parole e non ci perdiamo in chiacchiere inutili sui social. Non possiamo andare avanti in questo modo, ci sono padri separati in gravi difficoltà ai quali vanno garantiti alloggi fuori graduatoria», conclude Matteo Bertoletti.