Nethesis sul palco di Bolzano SFSCON

Bolzano SFSCON è una delle più importanti conferenze internazionali sul tema Open Source: sviluppo, innovazione, prospettive di codici e soluzioni ICT, nate da fonte aperta. E da domani a sabato (10/11 novembre) la pesarese Nethesis con 550 rivenditori e 30 mila clienti, maggiore produttrice italiana di soluzioni Open Source per il business, ha raggiunto a settembre i vent’anni di attività, parteciperà al meeting con quattro interventi di suoi rappresentanti in altrettanti panel di dibattito e confronto, collocati nel programma di SFSCON 2023. Obiettivo offrire contributo, esperienze e prospettive, di un’azienda che grazie alla sua community di cui fanno parte 550 aziende, milleduecento utenti costantemente attivi e collaborativi sulla sua piattaforma online, ha fatto diventare la fonte aperta strumento di lavoro, crescita aziendale, occupazione creazione di innovativi sistemi ICT:

Nella mattina di domani (10 novembre) Alessio Fattorini, Nethesis Community Marketing Manager affronterà sul palco di SFSCON il tema rappresentato dai modi, i toni, gli strumenti con cui un’azienda può interagire in modo efficace con la propria community di utenti. Mentre, nel pomeriggio Nicola Filippini, Responsabile Cybersecurity Nethesis, terrà uno speech su un aspetto essenziale e caratteristico dell’Open Source: come anche i concorrenti sul mercato di un’impresa possono collaborare con un progetto da fonte aperta. In chiusura di giornata ancora uno speaker di Nethesis al microfono: lo sviluppatore Tommaso Bailetti. A lui il compito di confrontarsi con i partecipanti e indicare le caratteristiche che rendono vincente un progetto Open Source, partendo dall’esperienza diretta degli sviluppatori dell’azienda pesarese.  In chiusura giornata, l’intervento di Matteo Valentini, sviluppatore e collaboratore open source della distribuzione Nethserver Linux e che si occupa di infrastracture automation e cloud. Il suo speech sarà su come superare le difficoltà di applicare i principi CI/CD ed eseguire test per ogni modifica al software.

SFSCON 2023 è sostenuta da: Eclipse Foundation, Gruppo FOS, Red Hat, Telmekom, Vates, IT Servicenet, Made in Cima, 1006.org, Catch Solve, Endian e Peer. I partner sono: la Libera Università di Bolzano, FOSSlife, FSFE, Linux Magazine, LUGBZ, OW2, Speck&Tech, stickermule, WUD e Zooom. La conferenza è cofinanziata dall’UE nell’ambito del progetto IMPACT FESR 1048.

Nasce a Pesaro nel 2003 e ha compiuto lo scorso settembre vent’anni d’attività. L’azienda, con i suoi oltre 30 mila clienti e una rete di 550 partner/reseller nazionali e 15 all’estero, è la maggiore produttrice italiana di soluzioni ICT business per imprese di ogni tipologia originate da codice Open Source (codici e software da fonte aperta). Offre innovative soluzioni nei campi di Cybersecurity, telefonia VoIP, Smart Working. I suoi sistemi NethSecurity 8, NethServer 8 e NethVoice, gestiscono e trattano in tempo reale il flusso di informazioni, dati, richieste e messaggi di ogni impresa. Il suo staff è formato da 40 dipendenti: 30 in area tecnica, ricerca e sviluppo e 10 su marketing, commerciale e amministrazione e due collaboratori esterni per la ricerca (Sudamerica, USA). Nethesis è accreditata quale centro di formazione e rilascio certificazioni EC-Council (International Council of Electronic Commerce Consultants), per la cybersecurity. È anche Polo tecnologico universitario Yuni, dell’Università Telematica degli Studi IUL, creata dall’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa (INDIRE) e Università degli Studi di Foggia. Nel 2021 il bilancio aziendale è passato a 3,65 milioni, nel 2022 a 4,46 (+22.2%). Le previsioni 2023 sono di superare quota 5 milioni. Le policy aziendali garantiscono parità salariali e opportunità di carriera donna/uomo. Nethesis verifica la sua catena di valore (fornitori) e acquista prodotti in linea con i principi di sostenibilità sociale, ed economica. La logistica degli appliance è seguita dalla Cooperativa Solidarietà e Servizi di Busto Arsizio, che favorisce l’inserimento di persone svantaggiate nel mondo del lavoro. Nethesis è a impatto ambientale basso, utilizza un data center che opera solo con energia da fonti rinnovabili e i bisogni energetici della sede aziendale sono interamente coperti da impianto fotovoltaico autonomo.   

Foto, Alessio Fattorini