Dal dicembre 1999 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha istituito “La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne ” ha designato il 25 novembre come data per la ricorrenza. Lo scopo di questa giornata è quello di sensibilizzare in ogni nazione l’opinione pubblica sulla gravità e le proporzioni che questo problema ha assunto. Esso prende vita in numerose forme della violenza e si esplica in modo trasversale a tutte le classi sociali, a tutti i livelli di alfabetizzazione e di istruzione e a tutte le latitudini del mondo. l co lore arancione è utilizzato come colore di identificazione della campagna, ogni no concentrata su un tema particolare e che dal 2014 ha assunto come slogan “Orange the World”.
Anche quest’anno, per dire no contro la violenza sulle donne, la Federazione Europea e il Soroptimist International d’Italia sostengono la campagna. Dal 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza, al 10 dicembre, giornata internazionale per i diritti umani, partiranno i 16 giorni di azioni di sensibilizzazione utilizzando il colore arancione. Anche il Club Soroptimist Merania che opera per le donne, le ragazze i bambini a livello locale, aderisce all’iniziativa con un ricco programma.
La scelta di quest’anno per sensibilizzare più cittadini meranesi, studenti è l ‘attivazione del progetto “UNO SCAFFALE TUTTO PER SE’” che prevede la realizzazione, nella biblioteca civica di Merano, di uno scaffale ben visibile, dedicato al mondo femminile, contenente una raccolta libraria dedicata alla conoscenza e diffusione della cultura della parità di genere e in particolare alle problematiche della condizione femminile. La finalità è di contribuire, anche attraverso una migliore conoscenza, al cambiamento culturale e sociale e alla diffusione della cultura della parità di genere. L’ inaugurazione è sabato 25 novembre ore 11.30. Alle ore 12, In concomitanza con l’inaugurazione del progetto “Uno scaffale tutto per sé”, tutti i presenti vengono invitati al raccoglimento di due minuti di silenzio. L’iniziativa “L’Alto Adige si ferma”, promossa da Ulrike Oberhammer, Presidente della Commissione provinciale le pari opportunità per le donne, intende lanciare un segnale forte per dire no contro la violenza attraverso un” momento collettivo di interruzione delle attività come segno di protesta e di riflessione”.
Ulteriore iniziativa è l’attivazione della CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE “rivolta a tutti i cittadini attraverso l’affissione, nelle principali strutture sportive della città, quali Meranarena, Palestra di arrampicata, Terme Merano, del MANIFESTO SOROPTIMISTA per prevenire la violenza. E’ un aiuto per le donne a riconoscere in tempo comportamenti, atteggiamenti quali gelosia, controllo manipolazione .. del proprio partner prima che una relazione diventi tossica, pericolosa per la propria incolumità. L’elenco di quei segnali (gelosia, controllo, manipolazione, collera) che porteranno la relazione a diventare “tossica”, pericolosa per la propria incolumità.
Inoltre si allestisce il “Posto occupato” in numerosi luoghi pubblici, cinema, impianti sportivi, biblioteca e biblioteche scolastiche, istituti scolastici, strutture sportive, con un drappo rosso, un paio di scarpe rosse, per denunciare l’assenza di tante donne uccise per relazioni malate. In collaborazione con i licei di lingua tedesca di Merano “Gymme”, è invitata la scrittrice meranese Romina Casagrande a leggere alcuni stralci d’argomento e tratti dalla sua produzione letteraria.
In collaborazione il Comando dei Carabinieri, dove il Soroptimist meranese ha già creato anni or sono “La stanza tutta per sé” dove poter accogliere in un ambiente protetto e confortevole le donne che desiderino denunciare abusi e violenze, e che ha già donato la valigetta “KIT” per le registrazioni audio e video per le denunce in ospedale o altri luoghi, per i 16 giorni verrà illuminata di rosso la caserma.