Vent’anni di CRAB e tanta voglia di futuro per gli animali selvatici

A vent’anni si ha tutto un futuro da scrivere e tanta voglia di stupirsi. Lo descrivono bene i Måneskin in una loro canzone intitolata proprio “20 anni” e lo ribadirà il 24 novembre l’associazione CRAB (Centro ricupero Avifauna Bolzano). È il momento, infatti, di festeggiare una data particolarmente importante ma anche di celebrare un momento storico di svolta e rilancio. Al netto dei rallentamenti della burocrazia amministrativa, infatti, questi 20 anni dell’associazione dovrebbero essere associati all’inaugurazione di un nuovo centro di recupero per animali selvatici nella zona di Castel Firmiano a Bolzano. Un ritorno all’attività dopo l’esilio, forzato, dalla cadente struttura di via Rio Molino. Uno sguardo al passato, insomma, che spinge nettamente verso il futuro.
Il ventennale, inoltre, coincide anche con la recente elezione del nuovo direttivo e del presidente Vincenzo Mulè. “È molto importante rilanciarci festeggiando – afferma Mulè che ricorda quanto il primo recruiting di persone disposte a collaborare in vista della nuova struttura sia stato estremamente soddisfacente.
La festa, che si terrà venerdì 24 novembre dalle ore all’Avabar gestito dal Giuseppe Martucci al civico 72 di viale Duca d’Aosta, sarà anche un momento per tornare ad ingrossare le fila dell’associazione. “Sarà disponibile la sottoscrizione delle nuove tessere per l’anno 2024 al costo di 10 euro annuali. Ovviamente tutto l’incasso serve al sostegno del progetto. Per l’occasione è stato anche realizzato un logo celebrativo con il classico gufo incastonato nel 20”. La partecipazione di investitori privati può essere, inoltre, sarà un altro fronte importante. Sarà importante l’aiuto di tutti – chiude Mulè – e le aziende che vorranno esserci al fianco possono davvero regalare un futuro nuovo e diverso agli animali che convivono con noi in questa terra meravigliosa.”