Da alcuni anni la Provincia di Bolzano soffre di una crescente carenza di medici di medicina generale. Attualmente quasi 80 posti sono vacanti. Nella primavera 2024 presso l’Istituto di medicina generale e Public Health di Bolzano prenderà il via un nuovo corso di formazione per futuri medici di famiglia.
Il corso di formazione specifica in medicina generale presso l’Istituto di medicina generale e Public Health di Bolzano ha una durata di tre anni e può essere svolto a tempo pieno o part-time.
Al termine della formazione viene conferito il titolo di ‘medico di medicina generale’, riconosciuto in tutta l’Unione Europea. Solo chi è in possesso di tale titolo può stipulare un contratto di convenzione come medico di famiglia con il Servizio Sanitario Pubblico. Il corso in lingua italiana e tedesca è costituito da due parti: la parte pratica (a tempo pieno) comprende 144 settimane di tirocinio più altre dodici settimane di assenze giustificate. La parte teorica, integrata in quella pratica, contempla circa 100 seminari di 4 o 5 ore ciascuno. Nel caso della formazione part-time, alcuni tirocini devono comunque essere svolti a tempo pieno. I seminari si svolgono presso il Polo Universitario delle Professioni Sanitarie “Claudiana” di Bolzano. “Grazie alla formazione a Bolzano i futuri medici di famiglia imparano a conoscere il funzionamento del sistema sanitario altoatesino e anche gli ospedali di riferimento per la successiva attività pratica. Il tirocinio di 11 mesi negli ambulatori dei Medici di Medicina Generale garantisce una formazione prevalentemente pratica”, spiega il dott. Adolf Engl, medico di Famiglia e presidente dell’Istituto. “La formazione bilingue consente ai partecipanti di attingere alla conoscenza e all’esperienza di due ‘mondi della medicina’
significativamente diversi: quello italiano e quello austro-tedesco che cercano in questa terra un’integrazione anche a livello di assistenza sanitaria”, evidenzia il dott. Giuliano Piccoliori, medico di famiglia e responsabile scientifico dell’Istituto di medicina generale dell’Alto Adige.
Per la formazione in Medicina Generale è previsto un assegno di studio mensile, stabilito ed erogato dall’Ufficio Ordinamento Sanitario della Provincia di Bolzano. In cambio, i medici si impegnano a svolgere la professione di medico di famiglia in Alto Adige per almeno tre anni entro i primi cinque dopo il conseguimento del titolo. “La borsa di studio in Provincia di Bolzano è quasi quattro volte superiore a quella nel resto d’Italia”, ricorda il Dott. Giuliano Piccoliori.
Attualmente in Provincia di Bolzano operano 288 medici di medicina Generale. Quasi 80 posti sono però già vacanti. Due sono le cause di questo fenomeno: da un lato ci sono i pensionamenti di molti medici, dall’altro lato preoccupa la carenza di professionisti che dopo la laurea in medicina vogliono specializzarsi in Medicina Generale. Per poter scoprire i fattori che favoriscono o ostacolano la scelta di diventare medico di famiglia, l’Istituto di medicina generale e Public Health di Bolzano nel 2022 ha condotto un’indagine tra gli studenti di medicina a Innsbruck e tra i medici specializzandi presso tutti gli ospedali con licenza di formazione del Tirolo austriaco. Dai risultati di questa indagine sono state enucleate 10 proposte d’intervento contro la carenza di medici di famiglia:
1. più tecnologia diagnostica negli Studi dei medici di famiglia (p.es. ecografia, elettrocardiogramma, spirometria)
2. più studi di Medici di Famiglia associati con personale non-medico
3. meno burocrazia per una migliore qualità nell’assistenza ai pazienti
4. contratto di lavoro per i Medici in formazione
5. lavoro a pieno titolo negli ospedali durante la specializzazione
6. miglioramento della collaborazione tra ospedali e Medici di Famiglia
7. lavoro part-time presso Medici di Famiglia
8. pubblicizzare nelle università italiane, austriache e germaniche la formazione altoatesina in Medicina Generale
9. maggiore presenza della Medicina Generale nei curricula dei corsi di laurea in Medicina
10. titolo di specialista in Medicina Generale anche in Italia
“Sono convinto che la nascita della Facoltà di medicina a Bolzano nell’autunno 2024 con il conseguente ancoraggio della pratica e teoria della medicina generale all’interno di un curriculum di studio innovativo sarà un importante contributo per contrastare con efficacia la carenza di medici di famiglia in Alto Adige”, sottolinea il dott. Adolf Engl. “Inoltre, dobbiamo finalmente abbandonare il modello novecentesco del medico di famiglia che lavora da solo”, aggiunge il dott. Giuliano Piccoliori. “È una modalità di lavoro che evidentemente spaventa anche le nuove generazioni di medici che preferiscono crescere professionalmente all’interno di un team. Inoltre, il medico di
famiglia deve essere esonerato da tutti quegli oneri non strettamente medici che personale amministrativo e infermieristico adeguatamente formato potrebbe svolgere con maggiore efficienza. Questo libererebbe tempo ed energie consentendo al medico di famiglia di farsi pienamente carico dei pazienti. La disponibilità poi di tecnologie diagnostiche di base – per il cui utilizzo comunque c’è bisogno di personale addestrato – consentirebbe di seguire un percorso diagnostico più mirato ed autonomo aumentando la soddisfazione professionale dei medici. La Provincia di Bolzano può sostenere con impegno e risorse questo processo come ha fatto per esempio il Veneto”, evidenzia il dott. Giuliano Piccoliori, Responsabile Scientifico dell’Istituto.
L’Ufficio Ordinamento Sanitario della Provincia di Bolzano bandisce un concorso annuale per la partecipazione alla formazione specifica in medicina generale. Il prossimo corso inizierà nella primavera del 2024. Le domande per la prima sessione devono essere presentate sino alle ore 12:00 del 5 febbraio 2024. Le domande per la seconda sessione possono essere presentate dal 2 maggio 2024 sino alle ore 12:00 del 31 maggio 2024. Per tutte le informazioni si rimanda al seguente sito: https://civis.bz.it/it/servizi/servizio.html?id=1004980