Eurotherm celebra 40 anni di eccellenza nel settore radiante e lancia la Sustainability Academy

Eurotherm, azienda leader nella produzione e commercializzazione di sistemi radianti, con sede a Frangarto, Alto Adige, compie 40 anni di attività e segna questo importante anniversario confermando il suo impegno verso il processo di sostenibilità. “Quando Cleto Pezzei ha fondato l’azienda nel 1984 aveva un obiettivo ben preciso: essere tra i primi in Italia a sviluppare sistemi per garantire il benessere climatico e il comfort totale negli spazi di vita e di lavoro attraverso la tecnologia radiante. In questi anni, siamo andati ben oltre e possiamo vantare un’espansione che ci ha portato ad operare anche in molti mercati internazionali”, dice l’amministratore delegato Christian Pezzei, e continua: “Uno dei focus degli ultimi anni è dimostrare che il risultato economico va di pari passo con la responsabilità sociale, che sentiamo verso l’ambiente e le persone”.
Con l’adesione all’iniziativa CO2alizione e la costante collaborazione con NATIVA, Eurotherm ha infatti integrato le finalità di neutralità climatica all’interno del proprio statuto aziendale, mentre con la trasformazione in Società Benefit nel 2023 si è impegnata a sviluppare misure mirate in tre ambiti d’azione: verso le persone, i clienti e l’ambiente. Un processo che ha portato, tra l’altro, alla volontà di effettuare sul sistema Zeromax e sul servizio di installazione chiavi in mano, l’analisi strategica SLCA, ovvero il Sustainability Life Cycle Assessment, sempre con il supporto di NATIVA, proprio nel dicembre scorso. “Grazie ad un’analisi dell’intero ciclo di vita di un prodotto, lo strumento permette di identificare gli impatti principali in termini ambientali e sociali, elemento fondamentale che ha permesso successivamente di definire le attività necessarie per migliorare la performance di sostenibilità”, spiega Annalisa Patelli, Sustainability BLeader di E-Group. Condividere e approfondire best practices e azioni dirette verso la sostenibilità: con questo obiettivo Eurotherm ha lanciato, da gennaio 2024, la Sustainability Academy, serie di webinar gratuiti a cadenza mensile, destinati non solo agli addetti ai lavori, ma ad un pubblico ampio.
Eurotherm è già attiva nella formazione con l’Academy, che offre oltre 150 documenti e webinar tecnici informativi su un’ampia gamma di tematiche, dalla ristrutturazione alla gestione quotidiana dell’impianto radiante. Da gennaio questa piattaforma è stata arricchita di un nuovo filone con la Sustainability Academy. In particolare, l’Academy offrirà a cadenza mensile approfondimenti mirati su: il valore di una Società Benefit, il modello B Corp, l’importanza di una strategia di sostenibilità all’interno delle aziende, le finalità di beneficio comune e d’impatto su lavoratori, clienti e ambiente. “Da gennaio, ogni mese, racconteremo delle azioni intraprese e che possono essere intraprese per migliorare costantemente la propria performance di sostenibilità, a partire dalla corretta gestione dei rifiuti, l’importanza di avere un piano welfare strutturato, il clima aziendale, fino alla relazione d’impatto che deve essere redatta ogni anno dalle società benefit: il tutto utilizzando un linguaggio accessibile a chiunque, senza troppi tecnicismi, così da garantire una formazione e una consapevolezza di valore comune” afferma Annalisa Patelli, Sustainability BLeader. I contenuti rimarranno poi fruibili gratuitamente sul canale YouTube di Eurotherm.
Il Sustainability Life Cycle Assessment è stato eseguito dall’azienda altoatesina per il sistema chiavi in mano Zeromax, un sistema radiante a pavimento indicato per la riqualificazione senza la demolizione del pavimento preesistente. “Con il supporto di NATIVA, abbiamo valutato il profilo di sostenibilità dell’impianto nel suo intero ciclo di vita, identificando gli impatti e successivamente definendo le attività per migliorare le performance di sostenibilità” spiega Patelli, Sustainability BLeader, e continua: “L’obiettivo è ridurre l’impatto ambientale e sociale di Zeromax inteso sia come prodotto, che come servizio”.
Attraverso una matrice sono state analizzate le materie prime e i componenti impiegati per Zeromax, i processi di produzione, distribuzione, installazione e d’uso, fino alla dismissione dell’impianto. Ad ogni categoria è stato assegnato un grado di soddisfazione: la ricerca ha rivelato molti aspetti positivi e in alcune categorie Zeromax è già promosso, come ad esempio per quanto riguarda la sua durabilità e il suo impiego negli uffici e nelle abitazioni. Il sistema permette infatti di non demolire e quindi di abbattere la quantità di rifiuti prodotti, ma anche di contribuire al risparmio energetico grazie alla regolazione smart in tempo reale e di donare comfort climatico indoor, salubre e sostenibile ai propri clienti.
Le aree di miglioramento sono state invece individuate nelle categorie delle materie prime e dello smaltimento. “Sono ambiti in cui Eurotherm intende intervenire, cercando sinergie con altre aziende del settore dell’edilizia, che, come si sa, è uno tra i più impattanti in assoluto” conclude Patelli. In base ai risultati ottenuti è stato definito un piano di miglioramento triennale che prevede una serie di attività per migliorare la performance di sostenibilità di Zeromax, incrementando positivamente l’impatto ambientale e sociale.
Dal 31 gennaio al 3 febbraio Eurotherm sarà presente a Bolzano con un proprio stand dedicato a Zeromax e ai sistemi chiavi in mano per la riqualificazione a Klimahouse 2024, la fiera dell’innovazione e della sostenibilità nell’edilizia e nell’architettura.