Questa mattina, la senatrice della SVP e Presidente del Gruppo per le Autonomie Julia Unterberger ha partecipato al vertice Italia-Africa in Senato.
Unterberger apprezza lo sforzo politico-diplomatico del Governo Meloni di avere a Roma le rappresentanti e i rappresentati di 40 nazioni africane, dell’Unione africana e dell’Unione europea non è cosa di poco conto, tuttavia il Piano Mattei – così definito in memoria dell’approccio non predatorio nei confronti dell’Africa da parte europea dell’ex presidente ENI scomparso nel lontano 1962 – illustrato oggi dalla Presidente del Consiglio mette in campo 5,5 miliardi di euro, che sono una goccia rispetto al mare di investimenti, prestiti, nonché di relazioni privilegiate che in questi anni Cina e Russia sono riuscite a costruire in Africa.
La Senatrice della SVP ritiene lodevole che il governo italiano abbia intrapreso questo percorso, ma afferma il piano Mattei si rivelerà davvero utile se spronerà l’Europa ad agire collegialmente, mettendo da parte tentazioni paternalistiche per instaurare invece rapporti tra pari, come è stato detto in numerosi interventi. Unterberger sollecita invece una strategia europea che aiuti il libero sviluppo di quei Paesi e che non trascuri il fatto che l’Africa è anche il continente più colpito dal cambiamento climatico, con impatti devastanti sulle sue comunità e sull’ambiente.
Queste le premesse indispensabili per affrontare il tema dei flussi migratori, liberando l’Africa dalle nuove mire coloniali russo-cinesi sulle terre rare e sulle fonti energetiche.”
Foto. Julia Unterberger