Il Mercante di Venezia “da bar” a Rovereto per il Giorno della Memoria

In occasione del Giorno della Memoria, che il 27 gennaio di ogni anno ricorda l’apertura dei cancelli di Auschwitz e lo svelamento al mondo degli orrori dei campi di concentramento, Evoè!Teatro propone lo spettacolo “Il mercante di Venezia” nell’ambito della rassegna OFF-Side vol. 9 al Centro Giovani Smart Lab di Rovereto.
Il capolavoro di William Shakespeare viene riletto in chiave contemporanea da Davide Lorenzo Palla, attore milanese con origini toscane inventore del format “Tournée da bar”. In scena un solo attore, lo stesso Davide Lorenzo Palla, dà voce a una molteplicità di personaggi principali e secondari, nobili e popolani – l’ebreo Shylock e il Mercante Antonio ma anche il Gobbo Lancillotto e la prosperosa Nerissa – che prendono vita grazie a un’alternanza continua tra comico e drammatico in cui la fantasia degli spettatori vola libera nella Venezia del ‘500 andando alla ricerca della risposta alla domanda che anima e dà luce a questo capolavoro: Shylock ha torto o ragione?
Teatro, intrattenimento e musica dal vivo – interpretata dal polistrumentista Tiziano Cannas Aghedu – si fondono per restituire un’esperienza teatrale capace di coinvolgere il pubblico in maniera inedita.
Per aiutare l’amico Bassano, il mercante Antonio si fa prestare del denaro dall’usuraio ebreo Shylock, che pretende in garanzia una libbra di carne. Antonio accetta, convinto che si tratti di una formalità, ma le sue navi, che avrebbero dovuto rimpinguare le sue casse e permettergli di estinguere il debito, fanno naufragio. Shylock, che nel frattempo è stato tradito dalla figlia Jessica che è fuggita con il cristiano Lorenzo, pretende la sua libbra di carne. Si troverà in un’aula di tribunale, solo contro tutti. Avidità e potere, lealtà e vendetta, giustizia e giustizialismo, pregiudizi antisemiti e paure ataviche si intrecciano in una Venezia sporcata dalla concretezza del denaro.
Il percorso di scrittura e rilettura del classico si avvale dei preziosi consigli di Moni Ovadia, di Pasquale Gagliardi della Fondazione Giorgio Cini, di Shaul Bassi e di Alberto Toso Fei.
L’obiettivo dichiarato è creare, grazie anche all’immaginazione del pubblico, un affresco storico nel quale agiscono i protagonisti del capolavoro shakespeariano, così da poterli immaginare nell’ambiente nel quale lo stesso Shakespeare li ha immaginati.
Lo spettacolo è prodotto in stile “Tournée da bar”, il progetto lanciato nel lontano 2011 per portare il teatro fuori dai luoghi consueti.
Racconta Davide Lorenzo Palla: “Il progetto Tournée da Bar era nato perché volevo fare uno spettacolo mio, ma a Milano non c’era molto spazio. Così ho provato una strada diversa, che abbattesse le barriere con il pubblico, e da allora sono passati molti anni. È un tipo di teatro che mette alla prova l’attore, perché inscenato in un luogo caotico, che attira specie i giovani.”
Oggi lo spettacolo non sarà in un bar, bensì ospitato nell’ambito della rassegna OFF-side vol. 9 al Centro Giovani Smart Lab di Rovereto “ma come al bar ci sarà il coinvolgimento del pubblico” garantisce l’attore.

Costo biglietto: intero 10 euro, ridotto 7 euro (under 26, over 65, carta amici dei teatri, corsisti di Smart Lab)