Recentemente si è svolto a Bolzano un incontro informativo tra i rappresentanti della Camera di commercio di Bolzano e della Camera dell’economia della Carinzia. Oltre alla valutazione delle condizioni economiche dei due territori, i temi principali affrontati hanno riguardato il traffico, la mobilità e la rete Nuova Alpe Adria.
Il complesso fieristico di Bolzano ha recentemente ospitato l’evento Klimahouse. Jürgen Mandl e Meinrad Höfferer, rispettivamente Presidente e Direttore della Camera dell’economia della Carinzia, hanno colto l’occasione per visitare gli espositori carinziani presenti alla fiera, incontrandosi successivamente con i rappresentanti della Camera di commercio di Bolzano per un briefing informativo.
Attualmente le imprese altoatesine e quelle carinziane seguono con interesse la questione dei divieti di circolazione per i mezzi pesanti in Austria, sia quelli in fase di pianificazione che quelli già in vigore.
Secondo quanto riportato dai media, non ci sarà modo di aggirare i nuovi divieti di circolazione per i mezzi pesanti nell’ambito degli interventi edili al ponte Lueg, situato sull’autostrada A13 nel Tirolo del Nord. Questo vuol dire che prima, durante e dopo i giorni con forti flussi turistici (ad esempio nei fine settimana o in occasione di festività), sull’autostrada del Brennero e su quella della Valle dell’Inn sarà imposto un divieto di circolazione per mezzi di massa superiore a 7,5 tonnellate. Ciò si somma al fatto che il ponte sarà percorribile per anni su una sola corsia in entrambe le direzioni di marcia, unitamente al divieto di circolazione già esistente nei fine settimana e al dosaggio dei tir.
Anche sull’A10, l’autostrada dei Tauri, è stato introdotto un divieto di circolazione per mezzi pesanti di massa superiore a 7,5 tonnellate tra Salisburgo e la Carinzia, a causa dei lavori di ristrutturazione dei tunnel. La sua validità decorre il venerdì pomeriggio dalle 13:00 alle 19:00 e il sabato dalle 7:00 fino all’inizio del divieto di circolazione del fine settimana (che scatta alle ore 15:00). Questo blocco completo dell’autostrada dei Tauri, uno dei principali collegamenti tra Europa settentrionale e meridionale, resterebbe in vigore durante il fine settimana fino al 30 marzo 2024.
Oltre al traffico e alla mobilità, i rappresentanti della Camera di commercio e della Camera dell’economia hanno discusso di altre sfide, quali la carenza di forza lavoro e personale specializzato e l’incremento esponenziale dei costi di trasporto dovuti al blocco del Canale di Suez.
In questo contesto, i rappresentanti della Carinzia hanno richiamato l’attenzione al corridoio doganale Trieste-Fürnitz. Si tratta del primo corridoio doganale europeo che collega il porto di Trieste con il centro di trasporto merci di Fürnitz, in Carinzia. I container possono essere caricati direttamente dalla nave sul treno merci e sdoganati in Carinzia per poi raggiungere l’Europa settentrionale e centrale senza ulteriori controlli doganali.
“Gli incontri regolari tra la Camera di commercio di Bolzano e la Camera dell’economia della Carinzia sono importanti perché consentono di affrontare le attuali sfide e trovare soluzioni condivise. Per questo motivo entrambi i gruppi di interesse fanno parte della rete Nuova Alpe Adria, che mira a promuovere la cooperazione transfrontaliera nell’arco alpino, ad esempio nei settori dello sviluppo economico nell’area alpino-adriatica, la mobilità e il mercato del lavoro”, hanno affermato Michl Ebner, Presidente della Camera di commercio di Bolzano e Jürgen Mandl, Presidente della Camera dell’economia della Carinzia.
La rete della Nuova Alpe Adria è un gruppo transnazionale che rappresenta i sistemi camerali di Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Stiria, Slovenia, Croazia, Carinzia e Alto Adige. Dal 2019 la Nuova Alpe Adria ha sede in Carinzia e la Camera di commercio di Bolzano ne fa parte dal 2021.