Dopo numerosi annunci nelle ultime settimane, il Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha mantenuto le promesse fatte non solo alla categoria, ma al sistema Paese: è partita la lettera di messa in mora alla Commissione europea con la quale l’Italia ricorre per la prima volta all’articolo 259 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, per agire nei confronti dei divieti di circolazione austriaci sull’asse del Brennero.
“Una presa di posizione storica, attuata grazie all’iniziativa e alla tenacia del Ministro Salvini che fin dal suo insediamento ha preso a cuore la difesa dell’economia italiana e della categoria, vessata da anni dal mancato rispetto del principio fondamentale di libera circolazione delle merci da parte di uno Stato membro, con l’inerzia della Commissione, garante dei Trattati europei – dichiara il Presidente Morelli -. Questa iniziativa pone finalmente con forza all’attenzione delle Istituzioni europee la centralità del corridoio del Brennero per il nostro Paese e per l’intera Europa, in quanto l’Italia esporta oltre il 60% della propria produzione attraverso i valichi alpini” ha continuato Morelli.