CRAB, progetto esecutivo del nuovo centro recupero selvatici

L’associazione CRAB ha ricevuto tutte le autorizzazioni dagli uffici provinciali per la costruzione di un nuovo centro recupero animali selvatici sulla collina di Castel Firmiano. Ora si lavora al progetto esecutivo per poi definire nel dettaglio i finanziamenti. Cantiere entro la fine dell’estate Non è un percorso facile ma tutte le caselle per la nascita del nuovo centro di recupero per gli animali selvatici a Bolzano stanno andando al loro posto. L’associazione CRAB, presieduta da Vincenzo Mulè, in queste settimane è impegnata sul doppio fronte della cura degli animali recuperati con i tanti volontari (con la bella stagione il lavoro si farà molto più intenso) e, dall’altra parte, della burocrazia amministrativa per arrivare a costruire la nuova struttura. A inizio febbraio l’Agenzia Provinciale per l’Ambiente con il direttore Giulio Angelucci ha rilasciato la liberatoria per l’utilizzo dell’area pianeggiante della vecchia discarica Castel Firmiano alle associazioni “Unità da Cinofile da soccorso Dolomiten” e “CRAB”. Il documento è un passaggio importante per i due progetti che avranno sedi limitrofi. Precisati anche i termini dei controlli periodici sul terreno bonificato.
“Siamo contenti dei passi in avanti – commenta il presidente Mulè – e siamo già al lavoro per il progetto esecutivo che fa seguito alle autorizzazioni degli uffici provinciali competenti. Se ne sta occupando il geometra Stefano Bravo. Entro fine estate contiamo di posare la prima pietra avviando il cantiere”. “Tutti gli uffici provinciali hanno rilasciato la loro autorizzazione – conferma la vicepresidente del CRAB e consulente tecnica Katia Zenoner – quindi il percorso sta procedendo con soddisfazione. Una volta ultimato il progetto esecutivo provvederemo al reperimento di alcuni preventivi per avere tutti i dati necessari al successivo colloquio con l’amministrazione. Prima, infatti, discuteremo il finanziamento con gli uffici tecnici e il nuovo assessore provinciale competente Luis Walcher e poi sarà la volta della commissione edilizia del Comune di Bolzano. Siamo in linea con aspettative e tempistiche”.