Nelle 15 località turistiche dell’Alto Adige Tires, Castelrotto, Renon, Ortisei, Santa Cristina, Selva Gardena, Marebbe, San Martino in Badia, La Valle, Badia, Corvara, Stelvio, Maso Corto, Resia, San Valentino alla Muta sono partiti in questi giorni – per la precisione il 24 febbraio – i saldi invernali 2024. Le svendite si concluderanno il 23 marzo 2024.

“A influenzare in maniera considerevole le svendite ci sono molti fattori, tra cui il meteo o la presenza di turisti con le loro abitudini d’acquisto. Il clima invernale di questi giorni e il paesaggio innevato sono i requisiti ideali per un buon avvio dei saldi e una vendita soddisfacente di certi articoli. Il primo fine settimana ha visto una buona partecipazione. E va bene anche la data di avvio successiva al carnevale”, affermano soddisfatti il presidente dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige Philipp Moser e il presidente della categoria Federmoda nell’Unione Markus Rabanser.

Come già in passato, l’Unione rimane convinta dell’importanza e dei vantaggi di date fisse per le svendite anche per quanto riguarda le località a maggiore vocazione turistica. “Oltre a offrire maggiore trasparenza e chiarezza creano anche un’identica posizione di partenza per le aziende commerciali grandi e piccole, a prescindere dall’impegno in termini di pubblicità”, spiega il presidente dell’Unione Moser. In tutti gli altri Comuni dell’Alto Adige, invece, i saldi invernali si sono già conclusi lo scorso 10 febbraio.

“l saldi invernali sono un fattore determinante per l’economia locale nelle località turistiche. Permettono infatti ai commercianti al dettaglio di fare spazio alle nuove collezioni e, allo stesso tempo, ai clienti di potere acquistare prodotti di qualità a prezzi convenienti”, conclude il rappresentante di Federmoda Rabanser