L’altro giorno è stata approvata la mozione del Team K – cofirmata anche da Verdi e Pd – che va ad impegnare la Giunta provinciale a informare adeguatamente e coinvolgere finalmente il Consiglio provinciale nei processi di modifica dello Statuto di autonomia. Spiega soddisfatto il primo firmatario Paul Köllensperger: “L’autonomia è di tutti e il nostro parlamento provinciale, l’organo più importante, eletto dai cittadini, deve giocare un ruolo quando si tratta di modificare lo Statuto. In futuro la Giunta dovrà periodicamente relazionare il collegio dei capigruppo sullo stato dei lavori in caso di trattative con il Governo per le modifiche al nostro Statuto. È un’importante novità e penso che coinvolgendo tutto il Consiglio, tedeschi italiani e ladini, si otterrà più compattezza politica e quindi più forza nelle trattative con lo Stato. Perché l’obiettivo di perfezionare l’autonomia credo che ormai accomuni tutti noi”.
Lo Statuto di autonomia da oltre mezzo secolo garantisce pacifica convivenza e prosperità all’Alto Adige, oltre alla possibilità di autodeterminare le scelte politiche in molti importanti ambiti. “È in sostanza la nostra Costituzione – afferma Paul Köllensperger- e le modifiche a un documento di importanza così decisiva per ogni altoatesino devono essere decise in modo trasparente, coinvolgendo il Consiglio provinciale, il massimo organo democratico della nostra provincia”. Un esempio per tutti: è noto che dopo la riforma costituzionale del 2001 la Provincia autonoma di Bolzano ha visto limitate le sue competenze in diversi ambiti e che Il presidente della Provincia ha già svolto colloqui sul tema con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni; dai media si apprende che è stato anche predisposto e consegnato un disegno di legge costituzionale, ma i rappresentanti dei cittadini eletti democraticamente, gli stessi che hanno anche eletto il presidente della Provincia, all’epoca non erano informati sul contenuto del provvedimento.