La possibilità di poter realizzare alloggi temporanei per i dipendenti nelle zone produttive, fortemente richiesta, voluta e ottenuta negli anni scorsi da CNA, in molte zone della provincia è ferma al palo. Perché? Molti Comuni, compresi Bolzano e Laives, non hanno ancora adottato questa norma nei rispettivi piani di attuazione. Risultato? Le aziende aspettano di poter dare una risposta ai propri collaboratori sul problema casa, in particolare a quelli provenienti da fuori provincia.
Il tema è stato posto al centro dell’incontro con l’assessore provinciale all’urbanistica, ambiente e energia Peter Brunner dalla delegazione CNA composta dal presidente Claudio Corrarati, dal vice Cristiano Cantisani, dal direttore Marco Nobile e dalla vicedirettrice Lorena Palanga. La richiesta al neo assessore è stata quella di sollecitare i Comuni e, se questo non bastasse, di agire d’ufficio come Provincia. L’assessore Brunner conosce bene la questione. «Come ex sindaco di Bressanone, conosco molto bene il problema delle imprese e la situazione abitativa dei loro dipendenti. E ora da assessore provinciale ci siamo posti come priorità per i primi mesi proprio quella dell’abitare a prezzi calmierati».
Sempre sul piano urbanistico, durante l’incontro ci si è soffermati sulla mancanza di zona produttive in generale in tutta la provincia e in particolare a Bolzano. L’unico iter che funziona, secondo l’esperienza anche recente di CNA, è quello finora adottato dalla Provincia, ovvero esproprio delle aree, piano di attuazione, realizzazione della viabilità e delle infrastrutture e successiva assegnazione dei lotti di terreno alle aziende. «Un metodo che auspichiamo possa proseguire – così il presidente Corrarati che ha aggiunto – come speriamo che la Provincia prosegua con il sostegno alle aziende nel campo della transizione energetica, mantenendo anche nei prossimi anni i contributi alle piccole e medie imprese per gli investimenti in efficienza energetica ed energie rinnovabili.»
L’assessore Brunner ha assicurato la massima disponibilità per continuare a sostenere l’economia locale in questo fondamentale ed inevitabile passo. Sempre su questo tema CNA ha istituito da alcuni mesi lo sportello CNA Power, un supporto concreto alle imprese sul tema della transizione energetica e uno strumento che può essere utile anche al mondo politico per sensibilizzare sull’argomento cittadini e aziende.
Foto. Incontro CNA con Assessore Brunner