Secondo appuntamento giovedì 14 marzo alle 20.30 in Teatro Studio del Comunale di Bolzano con “L’Italia alla radio” di Roberto Cavosi, una serie in sei episodi/messe in scena prodotta dal Teatro Stabile di Bolzano e presentata nell’ambito di “Wordbox- Parole per il teatro”.
Gli episodi vanno in onda in diretta su Rai Radio3 per celebrare i cento anni della nascita della radio italiana. Le letture sceniche sono un omaggio ai 100 anni di “vita” della radiofonia pubblica italiana (nata come U.R.I. quindi E.I.A.R. e infine R.A.I.), raccontano le vicende del nostro Paese dalla Seconda guerra mondiale alla strage di Nassirya.
Benché gli episodi siano slegati e indipendenti l’uno dall’altro e la loro messa in onda si snodi fino al 6 ottobre 2024, il filo conduttore costante della serie radiofonica “L’Italia alla radio” è rappresentato dalla famiglia. Il concetto di famiglia viene infatti declinato attraverso le sei puntate nelle sue più svariate accezioni. Nel bene e nel male la famiglia è stata ed è tutt’ora il nucleo portante del Paese, suo specchio e sua metafora. Famiglie tradizionali, particolari, emblematiche, si alternano raccontandoci il loro “piccolo vivere” in contrapposizione ai grandi avvenimenti di cui naturalmente è immancabile messaggera la radio. I racconti saranno infatti punteggiati da frammenti di giornali radio, musiche e trasmissioni degli anni dei quali si parla. L’introduzione alla puntata è a cura di Elena de Concini.
“Una piccola famiglia”, questo il titolo della seconda puntata, tratteggia una vicenda accaduta nel 1969, ma che abbraccia tutti gli anni ’60 fino all’inizio del terrorismo. La messa in scena è interpretata dallo stesso Cavosi affiancato da Salvatore Cutrì, Daniela Giordano, Alessandra Limetti e Maria Giulia Scarcella.
La partecipazione è gratuita previa prenotazione. L’ingresso in sala ed è consentito fino alle 20.15 per permettere la puntualità della diretta alle 20.30. Prenotazioni Teatro Stabile di Bolzano T 0471 301566 info@teatro-bolzano.it