Alle carceri di Bolzano e Trento in anteprima il film “La seconda vita”

È stato proiettato in anteprima alla Case Circondariali di Bolzano e Trento il film “La seconda vita” alla presenza di un gruppo di detenuti, di operatori dell’amministrazione penitenziaria e di volontari attivi. Il film racconta la storia di un giovane che esce dal carcere dopo aver scontato la sua condanna e si trova a gestire le difficoltà connesse ad un nuovo inizio, in cui trova spazio un programma di giustizia riparativa.
Presenti alla proiezione anche il regista Vito Palmieri e la produttrice di Articolture Chiara Galloni che hanno partecipato anche a un dialogo facilitato dal Centro per la Giustizia Riparativa della Regione.
La pellicola è stata realizzata con il coinvolgimento della Casa Circondariale Dozza/Rocco d’Amato di Bologna e della Compagnia della Fortezza della Casa di Reclusione di Volterra, per l’inclusione di persone in stato di detenzione nella lavorazione dell’opera e nelle sue strategie di distribuzione.
Tale avvenimento ha aperto un confronto e un dialogo tra i presenti, a partire dalle emozioni suscitate della visione per arrivare a riconoscere il ruolo che la comunità può svolgere nel creare un contesto che accoglie chi ha commesso un reato, ha scontato la condanna e desidera reinserirsi.
Il Centro Regionale ha inoltre illustrato le attività svolte presso la Casa Circondariale di Trento, tra cui lo sportello informativo sulla giustizia riparativa, e il progetto Riparare Relazioni avviato alla Casa Circondariale di Bolzano

Foto di scena