Non ci si può girare dall’altra parte o intervenire solo quando succede un infortunio e, ancor più drammaticamente, quando qualcuno perde la vita come è successo in questi giorni a seguito dell’incidente alla fabbrica Aluminium di Bolzano. La tutela del lavoro, l’attenzione ai salari, la sicurezza sono priorità fondamentali in una società civile, protagonisti assoluti della politica e dell’economia. Noi Verdi dell’Alto Adige Suedtirol esprimiamo il nostro cordoglio per quanto accaduto a chi in questo lavoro aveva trovato la possibilità di un posto per ricominciare a costruirsi una vita che invece l’ha persa. Allo stesso tempo, tuttavia, ribadiamo la nostra indignazione per situazioni intollerabili: in un tempo in cui in pochi anni lo sviluppo tecnologico ha fatto più passi che negli ultimi 50 anni, c’è ancora qualcuno che esce di casa per andare al lavoro e non sa se ci farà ritorno, negli ultimi 8 mesi 10 morti. Luca Bertolini co-portavoce dei Verdi Gruene Verc non risparmia la critica alla Giunta Provinciale che dovrebbe essere più decisa su questa materia da tempo, soprattutto per quanto riguarda la grave carenza, ormai annosa, di ispettori del lavoro che ricade su molte questioni e circostanze; con più di 61.000 imprese in Alto Adige, gli ispettori sul lavoro fino al 2022 erano 15 e 38 in Trentino, una differenza importante; non basta fare il concorso per l’assunzione come dichiarato nei media in questi giorni, prima va dato spazio alla formazione: “Troviamo inaccettabile, non solo alla luce degli ultimi avvenimenti, che non sia stato attivato come previsto per l’anno 2024/2025, alla “Claudiana”, il corso per gli Ispettori del lavoro, e insieme a questo il rafforzamento dei controlli nelle aziende, così come un progetto di formazione continua per tutti i dipendenti. Dobbiamo pur trovare un metodo efficace per contrastare i tanti incidenti sul lavoro che si registrano in Alto Adige, e non intervenire a spot!”
“In Alto Adige restano alti i dati relativi agli incidenti sul lavoro, anche quelli mortali. Concordiamo pienamente con i vertici Inail, che hanno richiesto anche in un convegno dello scorso autunno di investire di più sulla formazione dei giovani lavoratori. È nostro dovere rendere i luoghi di lavoro posti sicuri e dignitosi, per questo ci vogliono politiche del lavoro adeguate,” conclude Elide Mussner, altra co-portavoce del partito altoatesino.
Foto, Luca Bertolini