I genitori single, dimenticati e lasciati soli

Insieme all’Associazione per famiglie monogenitoriali il Team K si batte per gli interessi delle famiglie monoparentali. In una conferenza stampa la consigliera del Team K Maria Elisabeth Rieder, Ida Lanbacher e Astrid Ceol hanno presentato una mozione elaborata in stretta collaborazione con l’Associazione per famiglie monogenitoriali. La mozione prevede una revisione del calcolo delle prestazioni sociali per le famiglie monoparentali, i conviventi e le famiglie monoparentali. Maria Elisabeth Rieder sottolinea l’urgenza della questione e spera in un ampio sostegno da parte del Consiglio provinciale.
“La situazione dei genitori single in Alto Adige è allarmante. Queste famiglie devono affrontare enormi sfide economiche, legali ed emotive – afferma Maria Elisabeth Rieder-. Il rischio di povertà per i genitori single e i loro figli è significativamente più alto rispetto alle famiglie con entrambi i genitori”. Ida Lanbacher, presidente vicaria dell’Associazione per famiglie monogenitoriali, lo conferma: “Da tempo segnaliamo i problemi specifici delle famiglie monoparentali, soprattutto per quanto riguarda i contributi sociali come gli assegni familiari, i contributi per l’affitto o le spese accessorie per l’alloggio”. Secondo Rieder, è necessario un esame più approfondito: “Oltre alla Durp, le famiglie monoparentali e i genitori che vivono separati devono specificare in una dichiarazione sostitutiva tutti i ‘redditi aggiuntivi certi e presunti’, come borse di studio, mance, piccoli regali in denaro da parte dei genitori, ma anche sostegni, prestiti da parte di parenti, amici e conoscenti e persino vendite private di abbigliamento. È assurdo che vengano presi in considerazione anche gli ‘assegni di mantenimento figurativi’, vale a dire i soldi che le persone separate nemmeno ricevono”. Secondo Astrid Ceol, collaboratrice a tempo pieno dell’Associazione per famiglie monogenitoriali, un altro punto da rivedere è l’anticipo degli alimenti: “Si tratta di un sostegno importante per le famiglie monoparentali, quando il genitore tenuto a versare gli alimenti non paga. Tuttavia, l’attuale regolamento fa sì che i genitori che lavorano di più perdano il diritto a questo sostegno. Inoltre, gli importi dell’anticipo degli alimenti non sono stati aumentati dal 2013. Non c’è stato nemmeno un adeguamento all’inflazione. Per un figlio è dovuto un importo di 328 euro al mese, per due figli, invece è di 514,96 euro”.
La mozione mira in particolare a rivedere i requisiti e i criteri di accesso alle prestazioni sociali per le famiglie monoparentali, ad adeguare la dichiarazione sostitutiva, ad abolire gli importi figurativi degli alimenti e ad adeguare l’anticipo degli alimenti all’inflazione e al costo della vita. “Dobbiamo fare in modo che i genitori single in Alto Adige ricevano il sostegno di cui hanno realmente bisogno. È giunto il momento di rivedere e adattare la normativa per rendere giustizia alle particolari sfide che queste famiglie devono affrontare”, dichiarano Maria Elisabeth Rieder, Ida Lanbacher e Astrid Ceol.