La Ripartizione Mobilità dell’Amministrazione provinciale sta lavorando insieme alla società in house Sta – Strutture Trasporto Alto Adge SpA per realizzare parcheggi sicuri per biciclette nei centri di mobilità e nelle stazioni ferroviarie dell’Alto Adige. “Ma anche al di fuori da questi nodi di mobilità, parcheggi sicuri per biciclette sono un fattore chiave essenziale per raggiungere l’obiettivo stabilito nel Piano della mobilità ciclistica della Provincia, secondo il quale almeno il 20% degli spostamenti quotidiani dovrebbe essere effettuato in bicicletta entro il 2030”, spiega l’assessore provinciale alla Mobilità, Daniel Alfreider.

Per sostenere i Comuni nella promozione di una mobilità quotidiana sostenibile in bicicletta, la Ripartizione Mobilità, in collaborazione con la Ripartizione Europa, sta attualmente esaminando la possibilità di fornire box bici individuali in altri punti centrali dei Comuni finanziati nell’ambito dell’attuale programma EVER-Bike del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR). Un esempio della tipologia e dell’applicazione dei box, messo in servizio di recente, si trova nei centri di mobilità di Bressanone e Brunico. 

“I Comuni che dispongono di aree idonee e che desiderano contribuire alla gestione dei box possono manifestare il loro interesse per i posteggi per le biciclette e suggerire le ubicazioni possibilmente entro il 26 luglio”, spiega il direttore dell’Ufficio Infrastrutture e Mobilità sostenibile Alexander Alber.

La Sta – Strutture Trasporto Alto Adige SpA e l’Ufficio Infrastrutture e Mobilità sostenibile della Provincia sono a disposizione dei Comuni per eventuali domande o suggerimenti. Altre forme di contributo previste per iniziative di Mobilità sostenibile consultabili nella sezione “servizi” attraverso il seguente link. 

Foto, da sinistra il presidente del Consorzio dei Comuni Andreas Schatzer, il direttore dell’Ufficio Infrastrutture e Mobilità sostenibile Alexander Alber, il suo collaboratore Fabio Franchetto e l’assessore provinciale alla Mobilità e alle Infrastrutture Daniel Alfreider. (Foto: ASP/Ripartizione Mobilità)