L’orchestra dell’Accademia di Musica Antica di Brunico 2024 esegue opere di Haydn, Wranitzky e Beethoven sotto la direzione del pianista russo Maxim Emelyanychev.
Beethoven completò la sua nona e ultima sinfonia nel 1824, per la prima volta con un movimento corale basato sulle parole dell’ode “Alla gioia” di Friedrich Schiller. Oggi la sinfonia è patrimonio dell’umanità dell’UNESCO e viene utilizzata più volte per ricordare i valori di una convivenza pacifica e giusta in Europa. Beethoven e i suoi contemporanei, Haydn, Mozart e i fratelli Wranitzky, erano tutti strettamente legati alle idee umanistiche delle logge massoniche, erano essi stessi membri di tali associazioni o scrivevano composizioni a loro nome in cui l’essere umano come individuo libero e istruito è al centro della scena.
Come il diritto alla libertà, anche il diritto alla cultura e alla musica è sancito dai diritti umani. Tuttavia, circostanze come la crisi climatica, la guerra e il terrorismo mettono le persone in pericolo di vita, costringendole a migrare e annullando questi diritti.
L’Orchestra dell’Accademia di Musica Antica di Brunico 2024 si propone di unire giovani musicisti provenienti da regioni in crisi, in particolare dall’Ucraina, con colleghi di molti Paesi europei, consentendo loro di collaborare musicalmente. La musica può e deve promuovere lo scambio culturale e mettere in contatto le persone al di là delle frontiere.
L’orchestra è diretta dal pianista russo Maxim Emelyanychev, che suona anche un concerto per pianoforte di Beethoven come solista. Nato nel 1988, Emelyanychev dirige oggi le più importanti orchestre del mondo. Come solista, pianista e direttore della Scottish Chamber Orchestra e dell’ensemble Il Pomo d’Oro, viene regolarmente premiato con riconoscimenti internazionali. Emelyanychev ha già diretto l’orchestra dell’Accademia di Musica Antica nel 2018.
In un’intervista a BR Klassik, il direttore d’orchestra spiega: “La situazione attuale è un disastro. Non dovrebbe essere così. Non saremo mai in grado di prevenire i conflitti nel mondo. Quello che possiamo fare è suonare, fare concerti. Creare un’atmosfera di pace, calma e felicità per la durata di una serata, in modo che il pubblico possa portare a casa questa sensazione”.
Il concerto finale dell’Orchestra dell’Accademia di Musica Antica si terrà mercoledì 17 luglio alle ore 20 presso il Kursaal del Kurhaus di Merano, con ingresso a offerta libera.
- Titolo: “Alle Menschen werden Brüder”
- Organizzatore: Accademia di Merano in collaborazione con l’Associazione Cordia
- Patrocinio: Comune di Merano
- Data: 17.07.2024, ore 20
- Lingua: italiano + tedesco
- Entrata: donazione libera
- Luogo: Kursaal di Merano, Corso libertà, 33
- Info: meran.academy, info@adsit.org, Tel 0473-237737
Foto/c-Andrej Grilc