Nei giorni scorsi i Carabinieri della Stazione di Bolzano hanno portato a termine un’operazione di contrasto alle sostanze stupefacenti, che ha permesso di individuare e deferire in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria un individuo ritenuto responsabile di numerosi reati tra cui “furto”, “ricettazione” e “coltivazione finalizzata alla produzione di sostanze stupefacenti”.
L’operazione ha avuto inizio a seguito di una querela sporta da un cittadino, vittima di un furto in abitazione del capoluogo altoatesino, che ha portato alla sottrazione di beni e preziosi per un valore complessivo superiore ai 20.000 euro.
Il querelante, nutrendo forti sospetti verso un proprio conoscente, ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri per denunciare l’accaduto e cercare giustizia. Immediatamente, i militari hanno avviato le dovute attività d’indagine, volte a ricostruire la dinamica dei fatti e a individuare il possibile autore del delitto.
Grazie al meticoloso lavoro degli inquirenti, sono stati raccolti elementi sufficienti a giustificare una perquisizione presso il domicilio del sospettato. Qui, gli uomini dell’Arma hanno scoperto un ambiente allestito a “serra domestica“, finalizzato alla coltivazione di piantine di marijuana. Durante l’accurata perquisizione del locale, sono stati rinvenuti circa un chilo di marijuana, nonché strumenti ed oggetti finalizzati alla coltivazione intensiva domestica, quali lampade UV, sacchi di terra, vasi e ventole di aerazione.
Il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Bolzano, Ten. Col. Stefano Esposito Vangone, esprime la propria soddisfazione per l’operazione condotta: “Questa operazione si inserisca nel più ampio contesto delle attività di repressione e contrasto del traffico di sostanze stupefacenti e psicotrope, che già nei giorni scorsi hanno visto impegnati i militari della Compagnia di Bolzano in altre zone della città. Il nostro impegno costante nella lotta contro il crimine e contro le sostanze stupefacenti e/o psicotrope non conosce sosta. Continueremo a vigilare con fermezza per garantire la sicurezza della comunità e prevenire ogni forma di illegalità legata al traffico di droga”.
Le indagini proseguiranno per chiarire ulteriori aspetti della vicenda e verificare eventuali connessioni con altre attività illecite presenti sul territorio.