Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha ufficialmente approvato l’istituzione del nuovo Corso di laurea in Medicina e Chirurgia in lingua inglese – “Medicine and Surgery” – dell’Università Cattolica del Sacro Cuore a Bolzano. L’accreditamento certifica la sussistenza dei requisiti didattici, di qualificazione della ricerca, strutturali, organizzativi e di sostenibilità economico-finanziaria previsti dalla normativa di riferimento per l’attivazione di nuovi corsi di studio.
L’obiettivo di una collaborazione tra Provincia e Università Cattolica, allo scopo di formare giovani medici in Alto Adige, nasce nel 2020 in periodo pre-Covid, su iniziativa dell’Assessorato alla sanità. Dopo il via libera della Giunta provinciale, nel luglio 2023 Provincia e Università hanno firmato un protocollo d’intesa, seguito dall’approvazione del progetto da parte degli organi interni dell’Università e dai pareri positivi dell’Ordine dei medici, delle parti sociali e del Comitato provinciale di coordinamento universitario, nonché da un accordo tra Università Cattolica e Claudiana. Nel 2025 seguirà l’accordo attuativo con l’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige.
A luglio 2024, la commissione ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema universitario e della ricerca) ha verificato i requisiti per l’attivazione del nuovo corso di laurea durante una serie di colloqui da remoto e in presenza a Bolzano. La procedura si è ora conclusa con il decreto di accreditamento del Ministero dell’Università e della Ricerca, che segna l’avvio ufficiale del primo corso di laurea in Medicina e chirurgia a Bolzano.
Le immatricolazioni degli aspiranti studenti – 297 di loro hanno superato la prova di ammissione svoltasi a maggio – proseguiranno fino al 6 settembre. I 60 posti disponibili sono stati già assegnati e confermati da altrettanti studenti. Resta aperta fino al 10 settembre la possibilità di richiedere il finanziamento provinciale per la retta annuale. Le lezioni inizieranno il 30 settembre, precedute da alcune giornate dedicate all’accoglienza e alle informazioni per gli studenti, di cui circa la metà arriverà da fuori regione o dall’estero.

Foto, Open Day Claudiana/c-LPA Fabio Brucculeri