A San Candido il Gruppo di intervento speciale (Gis) dei carabinieri è intervenuto nell’appartamento di via San Corbiniano in cui, nella notte, si è consumata una tragedia famigliare nel corso della quale due persone hanno perso la vita.
Le forze dell’ordine hanno posizionato sulla porta di ingresso delle mini cariche esplosive per poter accedere all’alloggio in cui sembrerebbe essersi barricato l’omicida. Diversamente rispetto a quanto appreso dall’Ansa in un primo momento, il 50enne indiziato per il duplice omicidio non è stato ferito da un colpo sparato dai carabinieri del Gis, ma – si apprende – si è sparato durante l’irruzione delle forze speciali nell’appartamento. L’uomo ha sparato contro i militari del Gis che non hanno risposto al fuoco e poi si è rifugiato in un’altra stanza dell’appartamento, dove ha rivolto l’arma contro sé stesso ferendosi gravemente alla gola.