Antiqua, la rassegna di musica antica su strumenti storici prosegue con altri due appuntamenti.
Il primo è particolarmente importante, in quanto dedicato ad esecutori giovanissimi, come annuncia l’eloquente titolo Youth Corner-Baroque Panorama. Un appuntamento, nel variegato programma della rassegna, per scoprire delle nuove promesse della musica su strumenti antichi.
L’11 agosto alle 20:30, nel salone di Palazzo Mercantile, saliranno sul palco alcuni strumentisti che hanno meritato dei premi o menzioni speciali presso il Concorso internazionale Wanda Landowska, che si tiene ogni anno nel borgo di Terlizzi nei pressi di Bari. Il concorso diretto da Margherita Porfido è intitolato proprio alla musicista, Wanda Landowska, che contribuì fortemente alla riscoperta del clavicembalo nella prima metà del Novecento, ed è rivolto agli strumentisti specializzati nella musica su strumenti storici.
La prima parte del concerto vedrà esibirsi la clavicembalista israeliana Eden Azoulay in un programma solista che spazia dal repertorio rinascimentale al pieno periodo barocco. Si comincia infatti con John come kiss me now, tratto dal Fitzwilliam Virginal Book, un manoscritto che è tra le principali fonti della musica per tastiera del periodo a cavallo tra la fine del Cinquecento e l’inizio del Seicento, per arrivare fino al celeberrimo Jean-Philippe Rameau che con il suo Pièces de clavecin, ci porta un secolo più avanti nel pieno della musica barocca per clavicembalo.
La seconda parte del concerto è invece a cura del Werifesteria Duo, formato dalla clavicembalista Natalia Olczak e dalla flautista Laura Hanetseder. Il loro programma è quasi interamente all’insegna delle danze contenute nelle Suites e nelle Sonate di diversi compositori del tardo Cinquecento e del Seicento, come i ben noti Johann Jakob Froberger e Antonio Vivaldi ma anche altri meno conosciuti come Claudia Sessa, Paul Peuerl e alcuni altri.
Il 12 agosto alle ore 20:30 Antiqua si sposta in un luogo più raccolto e intimo, la Vecchia Chiesa Parrocchiale di Gries, per un concerto interamente dedicato alla voce. Protagonista è l’ensemble vocale svizzero Voces Suaves, che ha all’attivo quattro dischi molto apprezzati dalla critica ed è ospite regolare di alcuni importanti festival ed orchestre, in particolare dell’Akademie für Alte Musik Berlin e della Elbphilharmonie Hamburg.
In questo concerto dal titolo Versi d’amore – Madrigali und Canzonette von Claudio Monteverdi und Giaches de Wert, l’ensemble si dedica al genere profano più importante del Rinascimento: il madrigale. In particolare vengono accostati i madrigali di Giaches de Wert e Claudio Monteverdi, due compositori le cui vite si intrecciano brevemente sullo scorcio del XVI° secolo alla corte dei Gonzaga a Mantova, dove entrambi in momenti successivi furono dei musicisti e compositori estremamente apprezzati.
Entrambi contribuirono all’evoluzione di questo genere che ebbe un importanza straordinaria, per lo sviluppo di molte forme successive. Di Giaches De Wert ascolteremo alcune opere tratte da Il primo libro delle Canzonette Villanelle, del 1589, e alcuni madrigali tratti dalle sue ultime raccolte, il nono e decimo libro, mentre di Monteverdi ascolteremo diversi madrigali della sua vasta produzione, espressione di un nuovo linguaggio che il compositore stesso definì “Seconda pratica”, e che ci traghetta verso la modernità della musica barocca.
I biglietti per la lunga estate in musica del Bolzano Festival Bozen sono acquistabili presso le Casse del Teatro Comunale in piazza Verdi 40 a Bolzano (Tel 0471 053800).
Le casse sono aperte secondo i seguenti orari: martedì – venerdì 14:30–19:00, sabato 15:30–19:00.
I biglietti sono acquistabili online sul sito www.ticket.bz.it e via email scrivendo a info@ticket.bz.it
Foto, Voces Suaves
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