Il quartiere dell’innovazione di Bolzano si espande: 13 nuove aziende e oltre 3.000 m² di superficie per i laboratori.
Venerdì scorso sono stati inaugurati due nuovi edifici al NOI Techpark di Bolzano. Con una superficie totale di oltre 15.000 m², il NOI ospiterà sia laboratori specializzati che aziende innovative, oltre alla mensa della nuova facoltà di ingegneria della Libera Università di Bolzano che aprirà i battenti tra poche settimane. Ciascuno dei due moduli di espansione si basa su un focus tematico: l’edificio D2 su ricerca e sviluppo nel settore tecnologico Food & Health, il D3 sull’innovazione nel campo delle tecnologie Green.
L’inaugurazione odierna è uno dei momenti più importanti nel percorso di sviluppo del NOI Techpark a cui seguirà, sempre quest’anno, l’apertura della nuova Facoltà di Ingegneria della Libera Università di Bolzano. «Si conclude così la seconda fase di costruzione, con la quale abbiamo attivato circa il 40% dell’areale di Bolzano. Insieme all’assessore provinciale Philipp Achammer, abbiamo già trovato i fondi per la fase di costruzione 3 e li abbiamo inseriti nel bilancio provinciale. Continueremo, così, a scrivere insieme la storia di successo del NOI», ha dichiarato il Presidente della Provincia Arno Kompatscher durante la conferenza stampa.
Il 2024 porterà una crescita significativa per il quartiere dell’innovazione dell’Alto Adige. Entro la fine dell’anno il NOI raddoppierà in termini di numero di persone che vi lavorano. Questo grazie all’arrivo di nuove aziende come Wolftank DGM, Zirkonzahn e Techne, all’espansione di imprese già esistenti come VORN Bioenergy Italia e alla presenza del corpo docente della nuova facoltà unibz, di ricercatrici e ricercatori, di studenti e studentesse.
Una caratteristica particolare degli edifici inaugurati oggi è il loro rispettivo focus tematico. Il modulo di espansione D2 è dedicato alle tecnologie alimentari relative alle materie prime, ai sottoprodotti, alla trasformazione alimentare e alla fermentazione, mentre il D3 è dedicato alle tecnologie verdi, ossia ai sistemi energetici sostenibili, alle tecnologie edilizie e ai sistemi di gestione delle acque. Entrambi gli edifici ospitano laboratori e aziende dei rispettivi settori.
«Vorrei sottolineare alcuni sviluppi significativi di questi nuovi moduli: il D2 ospita il Centro Internazionale per la Fermentazione Alimentare della Libera Università di Bolzano, sviluppato dal Prof. Marco Gobbetti. Un centro di eccellenza per il settore alimentare, strategico per l’Alto Adige, di cui festeggeremo l’inaugurazione a ottobre» – ha riferito l’assessore provinciale all’innovazione e alla ricerca, Philipp Achammer. L’infrastruttura di laboratorio del Centro di Sperimentazione Laimburg è stata notevolmente ampliata nell’edificio D2, come ha spiegato l’assessore Achammer. I gruppi di lavoro dedicati ai Prodotti Carnei e alla Trasformazione dei Prodotti Ortofrutticoli, nonché il Laboratorio per Residui e Contaminanti, supportano le aziende con capacità di analisi avanzate per valorizzare i prodotti tipici del territorio. Infine, il nuovo centro applicativo ARENA di Fraunhofer Italia, un laboratorio e un’area dimostrativa dedicato ai temi dell’automazione, della digitalizzazione e della robotica, quindi collegato ai punti focali della futura facoltà di ingegneria, si trova nel vicino D3.
«Dopo l’apertura del primo edificio di espansione D1 lungo via Gianni Brida nel 2019 ora seguono i due successivi. La progettazione e la costruzione sono state finanziate per il 16% dalla Provincia, per il 33% da fondi propri e per il 51% da un finanziamento dell’istituto di credito italiano Cassa Depositi e Prestiti. Vorrei ringraziare il Presidente della Provincia Arno Kompatscher e l’assessore provinciale alla ricerca e all’innovazione Philipp Achammer per la sovvenzione e la Cassa Depositi e Prestiti per le condizioni favorevoli del prestito», ha dichiarato la Presidente del NOI Helga Thaler Ausserhofer, illustrando il finanziamento del progetto da 39 milioni di euro.
Il progetto di costruzione è stato realizzato in poco più di due anni e nei tempi previsti. La nuova infrastruttura dovrebbe ora contribuire a far progredire la specializzazione del NOI Techpark nei settori tecnologici strategici Green e Food & Health e a mettere in rete le attrici e gli attori più importanti di questo settore.
I due moduli di espansione comprendono:
- ICOFF – International Centre on Food Fermentation, Libera Università di Bolzano
- Gruppo di Lavoro Trasformazione dei Prodotti Ortofrutticoli, Gruppo di Lavoro Prodotti Carnei e Laboratorio per Residui e Contaminanti, Centro di Sperimentazione Laimburg
- ARENA, Fraunhofer Italia
- Istituto per le Energie Rinnovabili, Eurac Research
- MiniNOI
E le aziende:
- BioLogik Systems
- ClimaGrün
- Derga Consulting
- ECO8
- GAe Engineering Nord
- Hydrocell
- PV-Invest Italia
- Techne
- TerraX
- Vorn Bioenergy Italia
- Wolftank DGM
- Yanovis
- Zirkonzahn
Foto, NOITechpark/c-Daniele Fiorentino