Ieri sera, il Lido di Venezia ha ospitato la prima mondiale di “Vermiglio”, il secondo lungometraggio di Maura Delpero, in concorso alla 81ª
Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Il film, che racconta una storia familiare ambientata nell’ultimo anno della Seconda Guerra Mondiale in Trentino Alto Adige, ha incantato il pubblico presente con le sue immagini evocative e la sua profonda umanità.
Alla proiezione, oltre alla regista, era presente una folta delegazione proveniente dalla provincia di Bolzano. Tra gli ospiti d’onore Il Vicepresidente della Giunta provinciale Marco Galateo, Assessore tra gli altri della ripartizione Sviluppo economico che ha sostenuto tramite la Film Commission IDM il film, ha sottolineato l’importanza di questa produzione per il territorio: “Vermiglio è molto più di un semplice film. È un omaggio alle nostre radici, alla nostra storia e alla nostra gente. Siamo orgogliosi di vedere un’opera così intensa e toccante rappresentare il Trentino-Alto Adige sulla
scena internazionale. La partecipazione di una regista nata a Laives alla Mostra del Cinema di Venezia rappresenta un traguardo importante per l’intero territorio altoatesino. Il sostegno istituzionale, come quello fornito da IDM, si rivela fondamentale per promuovere il talento locale e generare un indotto economico significativo. Un risultato che ci rende orgogliosi e ci spinge a investire sempre di più nella cultura” cos’ il Vicepresidente della Provincia Galateo.

“Vermiglio” è un viaggio emozionante attraverso le vicende di una famiglia, travolta dagli eventi bellici ma unita da un profondo legame. Le riprese, effettuate interamente in Trentino-Alto Adige, hanno permesso di catturare la bellezza dei paesaggi montani e l’autenticità di un’epoca.
Il film è stato accolto con un lungo e caloroso applauso durato quasi dieci minuti, segno di un apprezzamento unanime da parte del pubblico e della critica. Le prime recensioni parlano di un’opera matura e intensa, capace di emozionare e far riflettere.
L’attesa ora è per il verdetto della giuria. Intanto, “Vermiglio” si conferma come una delle opere più interessanti e promettenti in concorso a Venezia, e rappresenta una grande occasione per far conoscere al mondo intero le bellezze e la cultura del Trentino-Alto Adige.