Apprendere utili nozioni di Primo Soccorso, ma anche su meteo, bussola, tecnologia funiviaria e minerali, approfittando di un abbonamento annuale a un prezzo vantaggioso: dopo il successo della prima edizione, il progetto Young Mountain viene riproposto anche quest’anno con l’obiettivo di far entrare i più giovani in contatto con la natura, promuovendo comportamenti adeguati e sicuri in montagna. Lo scorso martedì, il progetto e le novità di questa seconda edizione sono stati presentati nell’ambito di una conferenza stampa.
Young Mountain si rivolge nuovamente ad alunni e studenti tra i 14 e i 26 anni residenti in un Comune del Burgraviato. Rispetto allo scorso anno, sono state apportate alcune modifiche allo svolgimento del progetto: le ore di formazione complessive sono state incrementate da 8 a 12 ore e anche in questa seconda edizione i corsi sono ripartiti su quattro sabati. Completata la partecipazione, gli alunni e studenti avranno la possibilità di acquistare un abbonamento annuale per Merano 2000 (con validità dal 29 novembre 2014 al 2 novembre 2025) al prezzo fortemente agevolato di 150,00 €. L’abbonamento deve essere ritirato tra il 26 ottobre e il 24 novembre 2024.
“La grande partecipazione della scorsa edizione ci ha confermato l’apprezzamento dei giovani rispetto a questo tipo di iniziative, così come la loro curiosità per gli aspetti tecnici e le procedure nel comprensorio e le nozioni base utili per le proprie avventure in montagna”, così il direttore della Merano 2000 Funivie Spa, Paul Jakomet. “Siamo felici di poter riproporre nuovamente questo progetto e ci auguriamo di vedere molti volti già conosciuti e anche nuovi.”
I corsi vengono tenuti da esperti della Merano 2000 Funivie Spa, del CAI sezione di Merano, dell’Alpenverein e della Croce Rossa Italiana, così come da uno specialista di mineralogia, in parte in lingua italiana e in parte in lingua tedesca. “Abbiamo pensato di trasmettere in modo divertente alcuni fatti sul tempo e sulle valanghe in montagna sotto forma di un quiz televisivo. Formeremo piccoli gruppi in base all’età e al livello di difficoltà e forniremo tre possibili risposte alle 12 domande”, spiega Alexandra Polig dell’Alpenverein Merano. Il CAI sezione Merano, invece, si concentra sulla cartografia e sull’uso della bussola: “Leggere le carte e le mappe è fondamentale per orientarsi su terreno alpino, soprattutto quando la rete non è sufficiente per l’uso dello
smartphone”, così Laura Fazzi del CAI di Merano. “L’anno scorso abbiamo visto divertirsi i giovani. Sono nate nuove amicizie e il programma è stato molto apprezzato.