“La riqualificazione di Via San Quirino deve essere disegnata e definita contestualmente al Park Vittoria. È urgente che venga presentato un progetto di riqualificazione, che al momento non è stato ancora presentato a quanto ci risulta. Con il nuovo polo bibliotecario e il Park Vittoria, l’obiettivo è creare una zona pedonale, con Corso Libertà trasformato in ZTL. Tuttavia, questo comporterà necessariamente la perdita di numerosi posteggi per i residenti, una realtà che deve essere chiaramente comunicata a tutti in modo trasparente dichiarando i numeri esatti”. Questa la premessa ad una articolata riflessione di Gianni Rossato, consigliere di Circoscrizione Gries-San Quirino per La Civica per Bolzano. Se il nuovo maxi-parcheggio interrato non richiederà prezzi “normali” per i residenti della zona, il rischio è che solo chi potrà permetterselo potrà parcheggiare vicino casa. Il Comune non ha effettuato sondaggi né organizzato assemblee di quartiere. In Consiglio di Circoscrizione, in quattro anni e dopo tre interrogazioni di Rossato su Park Vittoria e Via San Quirino ed una raccolta firme che ha visto aderire centinaia di residenti, ha avuto luogo solo una visita in Consiglio di Circoscrizione da parte dell’Assessore alla Mobilità.
Via San Quirino non è a norma: si parla di un ridisegno, ma nessuno ha spiegato come verrà realizzato, se verranno piantati alberi, allargati i marciapiedi, quanti stalli auto verranno eliminati e dove. I cittadini non possono acquistare box auto a 60mila euro senza conoscere il futuro della via. Questo è ovvio.
Il parcheggio è ovviamente fondamentale, così come doveva esserlo il Park Fiume anni fa in questo rione, ma che poi logiche ambientaliste di quel periodo lo hanno fatto affossare.
Rossato fa presente di aver inviato un’interrogazione qualche tempo fa per chiarire anche come verrà gestito il movimento terra e materiali dei due grandi cantieri che sorgeranno nel quartiere (Park Vittoria e ex Pascoli). I cantieri e l’intera area circostante vedranno un notevole traffico di veicoli per il movimento terra, fase critica nei cantieri edili e nelle costruzioni che richiede attenzione, pianificazione e l’uso di strumentazione adeguata. Oltre ai macchinari per il movimento terra, saranno impiegati molti veicoli per il trasporto terra, di carico e scarico materiale edile e rifiuti.
“Ho chiesto ufficialmente di avere il dettaglio del piano di trasporto e circolazione di tali veicoli di trasporto, ovvero quali vie percorreranno tutti questi veicoli in entrata ed uscita da e per i cantieri. Ad oggi le risposte sono state molto vaghe, sembra non esista ancora un piano. Questo preoccupa i residenti di Via San Quirino in particolare, che temono un flusso di traffico ancora più sostenuto e pericoloso di quello attuale”, ricorda infine il consigliere Gianni Rossato.
Foto. Gianni Rossato, consigliere di Circoscrizione Gries San Quirino Bolzano