“Prevenire è meglio che curare!”, tematica complessa incontro costruttivo

La categoria Fitness nell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige si è recentemente incontrata con l’assessore provinciale alla salute Hubert Messner e col direttore di ripartizione Michael Mayr per una valutazione complessiva della intricata problematica inerente alla salute. Il presidente Armin Bonamico e il membro del direttivo Markus Mair hanno sottolineato il ruolo dei centri fitness quali promotori della salute e hanno prospettato la realizzazione di iniziative comuni con l’assessorato alla salute.
“In Alto Adige gli studi fitness formano una rete molto unita e hanno l’obiettivo di aiutare le persone a raggiungere una migliore qualità della vita grazie al movimento. E non si tratta solo della forma fisica, manche del benessere piscologico”, ha precisato Bonamico. Per questo motivo la categoria si considera un importante partner per l’incentivazione e il mantenimento della salute della popolazione dell’Alto Adige.
L’assessore Messner ha concordato sull’importanza di incentivare la salute e ha sottolineato il principio: “Prevenire è meglio che curare”. Messner ha quindi ribadito la necessità di motivare le persone a tenersi in movimento anche in età avanzata, così da prevenire il decadimento fisico. A questo proposito è stata anche elaborata una proposta di delibera che sarà presto discussa in Consiglio provinciale e che dovrebbe incentivare una speciale offerta sportiva per gli anziani da parte dei centri fitness.
In questo senso, i centri fitness dell’Alto Adige hanno un ruolo chiave. L’assessore provinciale Messner si è detto aperto a iniziative che aumentino la consapevolezza dell’importanza del movimento in età avanzata e che, di conseguenza, possano contribuire a sgravare il sistema sanitario. Le offerte previste dovrebbero, tra l’altro, essere comunicate e realizzate in collaborazione con i centri fitness presenti in paesi e città.
Anche il direttore Michael Mayr si è detto aperto alla formazione di un gruppo di lavoro nel quale coinvolgere fattivamente una rappresentanza di interessi dei centri fitness. È già prevista la realizzazione di una campagna di sensibilizzazione in materia. Si è anche discusso del progetto “Attività fisica su prescrizione” quale ulteriore misura per contrastare il fattore di rischio rappresentato dalla carenza di movimento.
L’introduzione di offerte sportive su misura della popolazione più avanti con gli anni è un segno importante per l’incentivazione della salute in tarda età. Il sostegno mirato dell’attività fisica non innalzerà solo la qualità della vita, ma alleggerirà anche il lavoro del sistema sanitario sul lungo termine.
L’incontro tra i rappresentanti della categoria Fitness nell’Unione e l’assessorato alla salute si è rivelato molto costruttivo e promettente, e sono state poste le basi per un’efficace collaborazione futura.

Foto da sin. il membro del direttivo della categoria Fitness nell’Unione Markus Mair, l’assessore provinciale alla salute Hubert Messner, il presidente Armin Bonamico e il segretario di categoria nell’Unione Peter Perez.