Da oggi nuova sede della Cgil/Agb a Bressanone per tutti i servizi e categorie

La necessità di trovare una nuova struttura più spaziosa e accessibile ha reso indispensabile il trasferimento da via Fallmerayer. In via Dante 14 infatti la disponibilità degli spazi è triplicata con 17 postazioni di lavoro, una sala riunioni aperta a tutta la cittadinanza e un’ampia area per l’accoglienza delle persone.
A motivare le ragioni di questa scelta, la segretaria generale della Cgil/Agb Cristina Masera, che ha tagliato il nastro assieme al vicesindaco di Bressanone Ferdinando Stablum e alla vicepresidente della Provincia di Bolzano Rosmarie Pamer. Gradita ospite è stata anche l’assessora comunale Sara Dejakum.
Per Masera investire nella periferia significa garantire una presenza capillare sul territorio: “È un nostro impegno prioritario – ha affermato – essere un valido sostegno nell’attutire eventuali criticità affrontate dalla cittadinanza su tutto il territorio”. La Cgil a Bressanone garantisce, infatti, oltre al riferimento per problemi sul lavoro, anche i suoi importanti servizi, sempre più necessari a garantire i diritti a tante fasce di popolazione, a partire dai più bisognosi.
Per il sindacato la qualità del servizio, possibilmente sotto casa, diventa fondamentale, concetto ribadito anche dal segretario provinciale del sindacato pensionati, Alfred Ebner. Il nuovo spazio darà la possibilità di aumentare le pratiche di controllo pensioni, assegni familiari, Quattordicesima e di fornire alle pensionate e pensionati informazioni varie.
L’amministratore delegato del Caaf, Marco Pirolo, ha ricordato che i numeri dei modelli 730 sono in crescita dell’1,71% con circa 2.800 persone assistite. Durante l’inaugurazione è stato ricordato che nel complesso sono state espletate finora circa 7.200 pratiche, tra Modelli 730, Isee, Durp, Vse, Red, successioni e assistenza per i contratti di colf e badanti. La nuova sede è anche infopoint Pensplan dove i lavoratori attivi possono informarsi sul fondo pensione.
Il direttore del Patronato Roberto Vergolini ha evidenziato come l’Inca predisponga ogni anno circa 2mila pratiche del settore previdenziale e assistenziale tra assegni al nucleo famigliare, permessi di soggiorno, consulenza e controllo della posizione assicurativa ai fini della decorrenza e dell’importo della pensione, domande di disoccupazione, domande di maternità e congedi parentali e accolga nel suo ufficio quasi 3mila persone.

Immagine. Inaugurazione