Dall’inizio del 2023, i cittadini non comunitari che richiedono prestazioni aggiuntive della Provincia (come l’assegno provinciale al nucleo familiare, il contributo integrativo e l’assegno provinciale per i figli) devono completare i corsi di lingua e conoscenza della società e cultura locale. Dall’autunno 2022, più di 1.300 persone hanno sostenuto l’esame di lingua e oltre 4 mila hanno frequentato corsi sulla società e la cultura locale.
“La partecipazione dei nuovi cittadini ai programmi d’istruzione e integrazione è stata molto positiva. Molti hanno mostrato interesse anche per ulteriori corsi di perfezionamento”, ha sottolineato Rosmarie Pamer, assessora provinciale alla Coesione sociale.
Nella seduta della Giunta provinciale del 5 novembre la vicepresidente Pamer ha presentato una deliberazione per estendere da 12 a 24 mesi il periodo entro il quale deve essere fornita prova di partecipazione ai corsi.
“L’obiettivo di questa misura era promuovere l’integrazione e la volontà di integrarsi. Le persone che completano i corsi lo dimostrano e non dovrebbero, quindi, essere svantaggiate da ostacoli burocratici”, ha aggiunto Pamer. A causa del grande numero di persone interessate, ci sono stati lunghi tempi di attesa per i corsi. Attualmente sono circa 2 mila le persone in procinto di completare un corso di lingua, società e cultura locale.